Albertini a MC: "Con un progetto alle spalle non avresti bisogno di acquistare così tanti giocatori"

Albertini a MC: "Con un progetto alle spalle non avresti bisogno di acquistare così tanti giocatori"MilanNews.it
© foto di Balti Touati/PhotoViews
lunedì 29 giugno 2015, 21:05Le Interviste
di Beatrice Sarti

Demetrio Albertini, intervenuto telefonicamente a Milan Channel durante Studio Milan lunedì, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"Guardando un po' le ultime stagioni, al centrocampo del Milan serve qualità, perché l'assenza di Montolivo nell'ultimo anno ha dimostrato questo. Mi fido molto, perché ci ho giocato insieme, di Mister Mihajlovic, credo potrà lavorare bene con gli uomini che avrà ma credo anche che cercherà con la società di arrivare sul mercato ad acquistare.
Il problema sono le uscite, perché quando si hanno troppi giocatori diventa difficile valorizzare anche quelli che hai e quindi gli investimenti si dimezzano, tu perdi il valore dei giocatori se questo gioca poco e non fa esperienza.

So che Berlusconi vorrebbe un Milan con più italiani, ma questi devono essere valorizzati. Mihajlovic l'ho sentito qualche mese fa prima che firmasse con il Milan, in un'intervista alla Gazzetta fatta a gennaio dissi che poteva avere il physique du rôle per prendere in mano in questo momento il Milan, credo quindi possa dare qualcosa di buono alla nostra storia. Riguardo le valutazioni del mercato, esse sono soggettive, i giocatori sono opere d'arte quindi se li vuoi e c'è un concorrente li pagherai al prezzo che farà il proprietario. Bisognerebbe avere un progetto alle spalle grazie a cui non avresti bisogno di acquistare così tanti giocatori come il Milan attualmente ma averne già valorizzato qualcuno che già avevi, inserendolo nel progetto. Le squadre più importanti in Spagna e Inghilterra hanno 14-15 titolari mentre gli altri sono riserve, in Italia invece con queste rose lunghe si dimezza il valore di questi giocatori. 
Bertolacci è un giocatore di qualità e talento ma dipenderà come riuscirà a vestire la maglia del Milan perché una maglia che pesa. Io sono superpartes perché rivesto un ruolo intenzionale, ovvio che il mio trascorso rimane, non posso negare la mia storia rossonera, la voglio valorizzare".