Ambrosini a MN: "Se Berlusconi deciderà di non cedere dovrà essere chiaro nel comunicare le intenzioni successive. Su Brocchi..."

Ambrosini a MN: "Se Berlusconi deciderà di non cedere dovrà essere chiaro nel comunicare le intenzioni successive. Su Brocchi..."MilanNews.it
mercoledì 25 maggio 2016, 19:31Le Interviste
di Thomas Rolfi
fonte dal centro di Milano, Antonio Vitiello

Massimo Ambrosini, ospite dell'inaugurazione di una mostra fotografica a Milano dedicata alla Champions League, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti, tra cui quelli di MilanNews.it.

Sulla finale: "Vedo leggermente favorito l'Atletico Madrid, perchè ti fa giocare male. Il Real per vincere deve per forza giocare bene. L'Atletico Madrid ha i giocatori per gestire i giocatori di una finale, oltre a giocatori di qualità come Griezmann. Se dovessi scommettere un euro lo scommetterei sull'Atletico Madrid".

Sull'approccio alla finale di Atene del 2007: "Con tanta voglia, determinazione, concentrazione e felicità. Avevi la voglia e la sensazione di - non dico poter cancellare, perchè Istanbul non si cancellerà mai ed è giusto così come tutti i ricordi molto brutti - poter affievolire la finale del 2005. Ce la meritavamo".

Sulla mancanza di leader nello spogliatoio del Milan: "Ci sono state diverse problematiche da dover risolvere. La prima cosa da fare è capire in che direzione questa società vuole andare, e da lì prendere altre decisioni, anche prima di capire quali giocatori prendere".

Su Brocchi: "Secondo me è un allenatore capace. Che non è facilmente giudicabile per quello che ha fatto fino ad adesso. Se vuoi giudicarlo pienamente devi dargli un'altra opportunità. Anche se avesse vinto la finale non si sarebbe potuto dare un giudizio generale. Penso che durante la finale ci ha fatto vedere che tipo di allenatore può essere".

Sul rammarico per la finale di Coppa Italia: "Assolutamente, ma sai, molte volte ci vuole tempo per far trasmettere le proprie idee. Tempo Cristian non ne ha avuto. Anche la tranquillità gioca un ruolo fondamentale e i risultati non gli hanno permesso di averla. C'è grande rammarico però. Il Milan avrebbe meritato di vincerla e avrebbe rasserenato molto l'ambiente".

Sulla questione societaria se è giusto cedere il Milan: "La volontà del presidente deve essere chiara. Se vuole rimanere a capo della società deve essere chiaro il secondo dopo che decide di non cedere nel far sapere a tutti le proprie intenzioni. La chiarezza nel calcio è fondamentale. Lo devi a chi lavora per te e a chi viene a tifare".