Carrozzieri: "Che occasione persa il Milan nel 2009, ma il Palermo non mi lasciò andare..."
Ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, torna a parlare Moris Carrozzieri. L'ex difensore della Serie A, in una lunga intervista concessa ai colleghi, torna anche sul mancato trasferimento al Milan: "Il più difficile da affrontare era senza dubbio Zlatan Ibrahimovic. Poi Francesco Totti e Ronaldinho, che quando erano in giornata erano veramente imprendibili: un tocco e ti mandavano al bar. Ma ho sempre avuto compagni forti, mi sono abituato bene da subito: nelle giovanili del Bari c'era un certo Cassano. Poi Cavani, Pastore, Bresciano, Ilicic, Doni: alcuni di loro sono arrivati al top".
Potessi tornare indietro nel tempo, cosa cancelleresti?
"Ho fatto tanti errori nella mia carriera e me ne assumo la responsabilità: non posso prendermela con nessuno. L'occasione persa il Milan nel 2009, ma il Palermo non mi lasciò andare e va bene così, perché in Sicilia sono stato benissimo. Bergamo o Palermo? Non posso sceglierne una, ho vissuto momento meravigliosi in entrambe le città",
Momenti indimenticabili?
"Sono tre. L'esordio assoluto in serie A con la maglia della Sampdoria nella Scala del calcio: cosa chiedere di più? La vittoria sul Milan per 3 a 1 al Barbera, la miglior partita della mia carriera. E il 2 a 1 a Torino contro la Juventus".
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