Deulofeu a Forza Milan: "Nel calcio ho iniziato a 4 anni, a 9 andavo in taxi all'allenamento. Quel titolo di Marca ha finito per nuocermi..."

Deulofeu a Forza Milan: "Nel calcio ho iniziato a 4 anni, a 9 andavo in taxi all'allenamento. Quel titolo di Marca ha finito per nuocermi..."MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 25 marzo 2017, 13:18Le Interviste
di Simone Nobilini
fonte acmilan.com

Gerard Deulofeu, intervistato da Forza Milan, ha parlato dei suoi inizi nel mondo del pallone, tra i riflettori puntati sin da subito su di lui ed alcuni compagni conosciuti da piccolo con cui l'attaccante rossonero vorrebbe tornare a giocare:  

Quando hai capito che saresti potuto diventare un calciatore professionista?
"Non ricordo un momento particolare, posso dirti però che il calcio mi ha tenuto compagnia fin da piccolo. Ho iniziato a quattro anni seguendo mio padre, anche lui calciatore ma non a livello professionistico, a 9 prendevo il taxi per andare agli allenamenti del Barcellona. Ricordo che quando arrivavo con lui al campo mi davano un pallone e mi piaceva moltissimo… evidentemente era scritto nel mio destino".

Quattro anni fa il quotidiano Marca ti dedicò la copertina definendoti il nuovo Messi. Quanto hanno influito certi giudizi nel corso della tua carriera?
"Alla fine sono stati più un danno che un vantaggio. Di solito non leggo i giornali ma quel titolo a cui ti riferisci lo ricordo bene e ha finito per nuocermi, suscitando troppe aspettative tra i tifosi del Barcellona. Di Messi ce n'è uno solo".

C'è un compagno del tuo passato recente con il quale torneresti a giocare volentieri?
"Con alcuni colleghi sono rimasto in contatto. Parlo del difensore della Lazio Patric e dell'attaccante della Fiorentina Tello, che come me provengono dalla 'cantera' del Barcellona. Altri due non giocano in Italia ma li sento spesso: Jean Marie Dongou che ora milita nel Saragozza e Iker Muniain dell'Athletic Bilbao. Con quest'ultimo ci diciamo spesso che sarebbe bello poter giocare, un giorno, nella stessa squadra".