Gandini a MC: "Le bandiere come Totti sono irripetibili. Non ci sono più giocatori così e le forze per trattenerli"

Gandini a MC: "Le bandiere come Totti sono irripetibili. Non ci sono più giocatori così e le forze per trattenerli"
giovedì 28 maggio 2015, 13:44Le Interviste
di Beatrice Sarti

"L'applauso liberatorio di San Siro per Francesco Totti è stata una grande dimostrazione di sportività e cultura da parte del pubblico rossonero, noi siamo stati contenti - ha detto Umberto Gandini, direttore organizzativo del Milan, ospite a Terza Pagina, trasmissione di Milan Channel - Ne abbiamo parlato con Totti e Galliani a fine partita negli spogliatoi e abbiamo ricordato quando stavamo per prendere Francesco a metà degli anni '90, quel periodo in cui non c'erano certezze a Roma. 
Sono cose irripetibili perché nel calcio di oggi con il sistema attuale è molto difficile trovare questo tipo di personaggi che hanno speso la propria carriera in una sola società.

Diventano parte delle tue domeniche sia da avversari che da beniamini anno dopo anno. 
Irripetibili per la libertà di movimento e dei grandi soldi che sono arrivati nel mercato, non ci sono più giocatori così e quelle forze che ti permettevano di trattenerli, oggi le tentazioni sono maggiori".