Gandini a MC: "Quello che Platini non dice sul Financial Fair Play..."
"La necessità di intervenire sui conti dei club è stata chiara e acclarata - ha detto Umberto Gandini, direttore organizzativo del Milan, ospite a Terza Pagina, trasmissione di Milan Channel - l'austerity porta contrazioni infatti ci sono state sia nelle perdite che negli investimenti quindi quello che Platini non dice è che oggi si sta verificando un'ossificazione delle posizioni, cioè i club di altissimo livello che fanno 500 milioni di euro di fatturato come il Bayern Monaco, il Real Madrid e il Barcellona continuano a crescere perché entrano in un circolo virtuoso. Quelli rimasti fuori invece per crescere dovrebbero avere maggiori ricavi ma per averli la parte più diretta è il risultato sportivo, quindi l'investimento che paga di più sarebbe quello nel talento però con le regole di oggi non c'è l'incoraggiamento a questo perché se investi significa che spendi di più di quello che fatturi quindi perdi e vai contro le regole del Financial Fair Play.
Quello che la Uefa sta cercando di fare adesso è, dopo l'austerity, pensare a una fase di crescita cioè poter avere non cinque o sei club che fatturano 500 milioni di euro ma venti, quindi avere più competitività e riciclo rispetto a chi arriva nelle fasi finali delle competizioni.
Bisognerebbe trovare un sistema di crescita per il calcio europeo senza rinnegare i pilastri del Financial Fair Play".
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