Gattuso a MTV: "Ho studiato l'Arsenal, dobbiamo giocare con umiltà e rispetto. I tifosi devono essere orgliosi del Milan"

Gattuso a MTV: "Ho studiato l'Arsenal, dobbiamo giocare con umiltà e rispetto. I tifosi devono essere orgliosi del Milan"MilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 7 marzo 2018, 15:49Le Interviste
di Fabio Anelli

Gennaro Gattuso ha parlato a Milan Tv dopo la conferenza alla vigilia del match di Europa League: “L’Arsenal in questa competizione è la seconda miglior realizzatrice dopo l’Arsenal, dobbiamo stare molto attenti, porta sistematicamente cinque o sei giocatori sopra la palla. Serve giocare da squadra, non gli piace andare in transizione difensiva e noi dobbiamo giocare su questo aspetto”.

Sulla tragedia di Astori: “Sono stati giorni difficili, tanti giocatori, come me, avevano un rapporto buono. Me lo ricordo quando si allenava con la prima squadra, aveva un’educazione incredibile. Mi chiedeva sempre se poteva usare la palestra fino a che non gli ho detto che era casa sua. E’ nato con grande rispetto e mentalità. Tanti componenti di questa squadra giocavano con lui, due mesi e mezzo fa Montolivo, Antonelli e Storari erano insieme alle Maldive. Lo ricorderemo sempre e lo porteremo nel nostro cuore”

Sulle difficoltà dell’Arsenal: “Non mi fido di nulla. È vero che stanno attraversando un momento non positivo ma li ho studiati. Se pensiamo che sia una passeggiata non abbiamo capito nulla. Dobbiamo vivere questa partita, la nostra per l’età che ha è una squadra con poca esperienza. Abbiamo un’età molto bassa, media di 23/24 anni e non hanno un vissuto. I 70mila di San Siro devono essere la nostra forza. Dobbiamo giocare con grande umiltà e rispetto”.

Sul cosa dire ai tifosi: “Come sono stati brutti questi quattro o cinque anni. È vero che per trenta e passa è stato una goduria vedere il Milan imporre il suo gioco. Domani devono essere orgogliosi di tifare il Milan e di questi ragazzi. Quando dico che dobbiamo viverla, lo dico veramente. Dobbiamo entrare senza pressione, consapevoli di fare una grande partita e di battagliare per tutta la gara”.