Gattuso in conferenza: "Cambi? Ci ho provato, ho messo un difensore per portarla a casa. Serve serenità"

Gattuso in conferenza: "Cambi? Ci ho provato, ho messo un difensore per portarla a casa. Serve serenità"MilanNews.it
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domenica 3 dicembre 2017, 15:20Le Interviste
di Daniele Castagna

Al termine di Benevento-Milan, Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: "Lavoro con questi ragazzi da una settimana e abbiamo cambiato qualcosa. Avevo la sensazione che fossimo brillanti in campo ma sapevo che per giocare come piace a me serve ancora tempo. Oggi non deve essere una scusante, un alibi, non siamo stati belli da vedere a tratti e abbiamo provato a fare risultato fino alla fine. Il Benevento era già 5 partite che non meritava di perdere e abbiamo preso gol all'ultimo secondo. La fortuna va cercata".

Sui cambi: "Non riuscivamo a tenere palloni con i centrocampisti. Montolivo faticava, Biglia anche, l'unico che teneva qualcosa singolarmente è Kessie. Volevo portare una partita a casa e ho messo un difensore, anche se non ricordo di aver subito pericoli prima del loro pareggio". 

L'emozione: "Sento tutte le partite, questa più di altre. Il calcio è la mia vita, non mi ero accorto nemmeno di essermi tolto la giaccia".

Il fattore da migliorare: "Era da settembre che non si faceva gol su azione e dobbiamo migliorare in queste cose. C'è una lunga strada da fare".

Espulsione Romagnoli: "Non ho visto le immagini ma non mi piace parlare degli arbitri. Sono grandi professionisti e il loro lavoro è difficile, ci vuole grande preparazione e bravura".

Cosa si può salvare? "La settimana di lavoro, lo spirito e la voglio che ho visto. Il lavoro paga e in questo momento dobbiamo essere uniti, non serve tirare pugni e alzare la voce. Devo dare convinzione e serenità, stando insieme. Mancano ancora tantissime partite e nessuno è contento. Li ho visti disperati e si vede come ci tengono. Se oggi non avessimo preso gol da Brignoli, staremmo parlando anche di uno spirito diverso. Si riparte da qui".

Le difficoltà nel finale: "Forse non ne avevamo più e abbiamo spesso buttato via il pallone. Abbiamo subito gli avversari perché è subentrata la paura e questa cosa certamente è da migliorare. Gli ultimi 7/8 minuti abbiamo smesso completamente e dobbiamo lavorare. Parte tutto dalla testa però, dalla paura di poter perdere la partita e le gambe poi sono di conseguenza".

Problema di gambe o di testa? "Vanno di pari passo, sono insieme. Se ti senti bene, che sei brillante, si giocano le gare con spontaneita. Noi invece centelliniamo le energie e non diamo l'impressione di fare tutto con forza e con la testa lucida. Vincere oggi ci avrebbe dato convinzione, non è arrivata ma dobbiamo continuare a migliorare senza mollare una virgola".

Gol di Brignoli? "Nemmeno nel peggiore dei miei incubi ci avrei creduto".