Gazzetta - Torino, Cairo: “Da Berlusconi ho imparato a non fare certe cose che faceva lui, tipo parlare alla squadra”

Gazzetta - Torino, Cairo: “Da Berlusconi ho imparato a non fare certe cose che faceva lui, tipo parlare alla squadra”MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 2 settembre 2015, 09:17Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato così del suo rapporto con Silvio Berlusconi ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Andavo a pranzo ad Arcore, poi in elicottero allo stadio. Mi ha portato anche a Barcellona a vedere un Gamper. Aveva le sue idee, tipo quel Borghi. Diciamo che ho imparato a non fare certe cose che faceva lui, tipo parlare alla squadra. All’inizio lo facevo molto di più. Credo di essere un buon motivatore.

Gestisco mille dipendenti. Ma ho capito che il calcio richiede un approccio militare: vanno rispettate autorità e gerarchie. Se scavalco tecnico e d.s., li delegittimo. Ora parlo ai giocatori solo se me lo chiede Ventura. Sto un passo indietro”.