Inzaghi in conferenza: "A luglio si sprecavano parole su di noi e oggi siamo qui, a lottare contro Napoli e Roma. Zapata monumentale, Honda ci mancherà. Destro? Non parlo"

Inzaghi in conferenza: "A luglio si sprecavano parole su di noi e oggi siamo qui, a lottare contro Napoli e Roma. Zapata monumentale, Honda ci mancherà. Destro? Non parlo" MilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
sabato 20 dicembre 2014, 23:52Le Interviste
di Daniele Castagna

Durante la conferenza stampa nel post partita di Roma-Milan, il mister Filippo Inzaghi ha così risposto alle domande dei colleghi presenti.

Sulla prestazione: "Poche parole da dire. Il mio primo pensiero è andato subito alle parole che si sprecavano a luglio su di noi. Dopo 3 mesi ce la siamo giocata con Napoli e Roma, squadre che ambiscono allo scudetto. Non abbiamo fatto nulla perchè siamo il Milan e dobbiamo continuare a crescere".

Su Diego Lopez e Bonaventura: "Dopo una tale prestazione di gruppo non parlo dei singoli. Parlo del gruppo. Sono felice per la nostra difesa perchè sempre stata bistrattata. Se devo parlare di un calciatore scelgo Zapata, monumentale contro Gervinho".

Promossi a pieni voti?: "Non dobbiamo esaltarci. Anche se nel secondo tempo pensavo di poterla vincere con le occasioni di Bonaventura e Poli. Ieri non avrei mai pensato di poter dire simili cose".

La presenza di Menez: "Ha fatto 8 gol e anche questa sera ha fatto una grande prestazione".

Su Juventus-Roma per lo scudetto: "Entrambe stanno facendo grandi cose. Sarà molto equilibrato davanti e anche per il terzo posto sarà bella tosta. Tra Roma e Juventus sarà avvincente"

Come fermare la Roma: "Con le idee. Li ho convinti a venire qui e giocare senza timore. Tutti bravi, hanno avuto tanta gamba. Dovevamo essere la vittima sacrificale e invece abbiamo tirato fuori l'orgoglio. Senitre il capitano dire ai compagni che siamo diventati squadra è il mio più grande orgoglio".

Obiettivo finale: "Sono ambizioso, voglio far tornare vincente questo club ma so da dove siamo partiti. Ora dobbiamo cercare il massimo, se dovesse essere il terzo posto ne saremmo felici".

Cura Menez: "Nessuna cura particolare. Jeremy deve prendersi i meriti, io ho solo parlato con lui, guardandolo negli occhi. Ho parlato con Ibra e Ancelotti, Menez poi mi ha convinto con le parole e adesso sta dimostrando tutto con i gol e lo spirito di sacrificio. Sta diventando un leader vero, tecnico e comportamentale".

Su Honda: "Ci mancherà molto perchè ha fatto 3 mesi incredibili. Oggi ha fatto un'altra grande gara, senza mai perdere la palla. Ma chi gioca non deve farlo rimpiangere. Questa deve essere la nostra forza".

Su Destro: "E' un calciatore della Roma e voglio solo parlare dei miei. Del mercato parleremo a gennaio. Elogiamo i ragazi per queste due ultime gare".