Gattuso in conferenza: "Donnarumma è potenzialmente il più forte al mondo, mi fa soffrire così"

Termina qui la conferenza stampa di Gennaro Gattuso. Un saluto ed un ringraziamento ai lettori di MilanNews.it.

La scelta dei titolari: "L'ho fatto perché non ci possiamo permettere di sottovalutare nulla, dopo la figuraccia di Rijeka e il pari di Benevento. Poi i risultati aiutano a dar fiducia e volevo dare continuità a questo assetto tattico".

Il lavoro difensivo di Suso: "Non c'è una parola magica che lo ha convinto di più a difendere. Quando si lavora tanto, poi si è più forti a livello mentale e fisico. Ecco cosa servono i lavori a Milanello".

La soddisfazione del lavoro: "Tante cose sono rimaste dal lavoro di Montella, sarei ipocrita a non dire così. Mi piace però negli ultimi 20/30 metri verticalizzare di più. Bisogna lavorare sulla mentalità, sul perdere poche palle, sulla disponibilità dei miei giocatori. Oggi li vedevo correre per non prendere gol ma c'è molto da migliorare ancora".

Il derby di Coppa Italia: "Non ci ho pensato, avevo la testa sul non prendere gol oggi. Oggi sbraitavo perché non volevo prendere gol a tutti i costi, ma già domenica sarà completamente diverso rispetto ad oggi. Verona è sempre un campo difficile, mi sembra di non aver mai fatto buone prestazione. Per l'Inter ho rispetto e non è un caso se hanno 16 punti più di noi".

La voglia di successo della squadra: "In questo momento devono pensare a lavorare con forza e veemenza. Quando vedono che restano a Milanello per lavorare mi piace".

Il nuovo ruolo di Cutrone: "Da esterno può essere risorsa. Può fare tutto davanti, è un tarantola e ha voglia di fare tutto. Se serve un portiere, per la voglia che ha lo fa lui. Può migliorare in tanto e qualche movimento deve essere affinato, soprattutto in fase di non possesso, ma sono molto contento".

Donnarumma non parla? "Vediamo in questi giorni cosa succede. Non posso dire nulla".

Su Donnarumma: "Fino a due giorni fa non sapevo niente di tutto questa, io conosco solo l'uomo e il ragazzo. Settimana scorsa è venuto in ufficio da me per chiedermi perché non lo portavo a Rijeka, non volevo giocare a tutti i costi ma voleva esserci. Questo è Gigio. Un ragazzo che si allena al massimo e che vive così i nostri colori, si comporta da uomo e tutti nello spogliatoio lo rispettano. Non mi ha mai detto che se ne va, anzi: l'ho visto piangere a Benevento dopo il gol di Brignoli per questi colori. Mi spiace vedere il portiere più forte al mondo, potenzialmente, trattato così. È gestita male questa situazione e mi fa male. Non posso cambiare il pensiero dei tifosi però. Anche io nel 2008 ho avuto tentennamenti perché non riuscivo a dimenticare certe cose, poi sono rimasto ed il mal di pancia mi è passato. Oggi però non riesco a cambiare la testa dei miei tifosi. Già abbiamo problemi, questo non serve".

Le prime parole: "Quando giochiamo con meno pressioni, la squadra sta bene e sembra divertirsi. Non dobbiamo complicarci la vita".

Al termine di Milan-Hellas Verona, ottavi di finale di TIM Cup, mister Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa. Questo il live di MilanNews.it.