Mihajlovic a MC: "Cambiamo marcia o non ne vinciamo più una da qui alla fine. Il ritiro è l'ultima cosa che mi è rimasta"

Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Milan Channel nel post-partita di Atalanta-Milan. Ecco le parole del tecnico serbo al canale tematico rossonero.

Sulla partita: "Prima di rispondere, vorrei fare le condoglianze per la scomparsa di Cesare Maldini perchè ho avuto la fortuna di conoscerlo. Vorrei fare le condoglianze a Paolo, alla mamma e ai suoi fratelli. E' inaccettabile fare due punti contro squadre che ci stanno dietro di noi. Chiedo scusa a tutti i tifosi, non si può andare avanti così. Andremo in ritiro almeno fino a sabato, ma potremmo andare avanti fino alla fine del campionato se dovesse servire, così non si può andare avanti. Ho provato di tutto, mi resta solo quello, anche se io non credo molto nei ritiri ma è l'ultima cosa che mi è rimasta. Ho avvertito la squadra in tutti i modi prima della partita che la squadra avrebbe dovuto affrontare la partita in modo diverso. Se dopo 31 partite parliamo sempre degli stessi difetti significa che sono dei nostri limiti. Purtroppo anche con gli allenamenti non riesci a correggerli".

Sulla mancanza di un leader: "Siamo mancati in cattiveria, concentrazione e anche personalità. Non voglio cercare alibi e non serve nè a me nè ai miei giocatori. Quando perdiamo parliamo sempre delle stesse cose. E' inaccettabile e io mi prendo la colpa, sto cercando in tutti i modi di far migliorare le cose. Non sono mai scappato dalle mie responsabilità, ma vado avanti per la mia strada. Cerchiamo di arrivare sesti e provare a vincere la Coppa Italia, ma dobbiamo cambiare marcia perchè se no non ne vinciamo una da qui alla fine".