Milan, Salvini svela: "Arrivano i soldi dalla Cina, parola di Berlusconi"

Milan, Salvini svela: "Arrivano i soldi dalla Cina, parola di Berlusconi"MilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
sabato 23 maggio 2015, 14:51Le Interviste
di Antonio Vitiello
fonte diariodelweb.it

Berlusconi e Salvini, divisi dalla politica, uniti dalla passione calcistica, il Milan.Nel corso della serata di ieri, a Mantova, durante un incontro a sostegno del candidato sindaco del Partito del Carroccio nella città di Virgilio, Matteo Salvini ha trovato il tempo per affrontare l’argomento football e agli amici presenti ha confidato qualcosa che potrebbe aprire il cuore ai tifosi rossoneri: "Quella che sta per finire è stata una stagione disastrosa. Ma Berlusconi mi ha assicurato che il gruppo cinese sta per mettere un po' di soldi per finanziare il mercato. Speriamo!", riporta il sito diariodelweb.it.
Una rivelazione breve e significativa che ha avuto come effetto immediato quello di risvegliare gli istinti sopiti del popolo milanista. E via con il festival dei sogni, da Ancelotti, ormai scaricato dal Real Madrid e ancora incerto se accettare o meno le lusinghe di Berlusconi, fino al ritorno di Zlatan Ibrahimovic, dato come sicuro partente da Parigi e possibile colpo da novanta del mercato estivo del club di via Aldo Rossi.

Ma chi sono i cinesi?
Della ricerca di partnership del Milan in terra orientale si parla ormai da mesi, ma se da una parte Mr.Bee Teacheboul si è materializzato a Milano per cercare di chiudere in prima persona la trattativa per l'acquisto di quote del club rossonero, il fronte cinese resta tutt'ora avvolto nel mistero, quasi una sorta di personaggio mitologico di cui tutti parlano ma nessuno ne conosce le sembianze. Si vocifera addirittura che il consorzio interessato all’acquisizione del Milan sarebbe stato approvato da Xi Jinping, presidente della Repubblica popolare cinese e segretario del Partito Comunista. Tanti i nomi accostati a questa cordata nelle ultime settimane: Poe Qui Ying Wangsuo, meglio conosciuto come Mr.Pink; Wang Jianlin e il suo Wanda Group; Zong Qinghou, proprietario della Wahaha Group; l’uomo d’affari di Hong Kong Richard Lee; e per finire«Lady China», la misteriosa dama orientale, al secolo Wang Xingxian, direttore della commissione «The power of dream, come with love» e portatrice - secondo i bene informati - della proposta d’acquisto targata Cina, quantificabile in circa 580 milioni di euro per l’acquisizione immediata del 51% della società.

Mr.Bee fuori dai giochi?
Attenzione però, gli 'anonimi' soldi cinesi, che secondo Matteo Salvini saranno presto investiti nel club di Silvio Berlusconi, potrebbero arrivare grazie al contributo di Mr.Bee, che non si è ancora rassegnato ad abbandonare il proprio sogno di entrare a far parte della società rossonera. Infatti, i due colossi che dovrebbero garantire al brooker thailandese i fondi necessari per acquisire il Milan sono Ads Security, la banca di proprietà dell’emiro di Abu Dhabi, e, udite udite, China Citic International Bank, banca controllata dal governo cinese. Oltre al fatto che nei programmi di Mr. Bee c'è la quotazione del Milan sulla borsa di Hong Kong, altro indizio che collega Taechaubol alla Cina.