Modic: "Da piccolo giocavo in porta, poi il mio mister mi spostò a centrocampo"

Modic: "Da piccolo giocavo in porta, poi il mio mister mi spostò a centrocampo"MilanNews.it
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venerdì 27 novembre 2015, 00:45Le Interviste
di Simone Nobilini
fonte gianlucadimarzio.com

Intervistato in esclusiva da GianlucaDiMarzio.com, il centrocampista di proprietà del Milan Andrej Modic, ora in prestito al Vicenza, ha raccontato diversi aneddoti della sua infanzia, vissuta in Bosnia: “Dopo la scuola buttavo la cartella e me ne andavo con mio fratello Mihael a fare due calci, quattro passaggi. Giocavo lungo le strade, davanti casa. Allenamenti e partite sempre e solo nello stesso campo: una specie di pista da motocross. E dire che da piccolino piccolino, quando avevo sei anni, giocavo in porta! Avevo un nonno che dalla Germania mi spediva sempre guantoni da portiere. Poi però il mister mi disse “no, no, non esiste: non puoi fare il portiere te” e così son passato a centrocampo.

La scuola? Dopo aver completato le elementari in Bosnia, ho iniziato le superiori a Milano. Mi manca la quinta ma voglio finire, magari da privatista”.