Montella a MTV: "Prova superata per coraggio e idee. Sosa può fare il regista. E su Niang..."

Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di Milan TV. Ecco le parole dell'allenatore rossonero al canale ufficiale.

Sulla partita: "Come piglio eravamo partiti bene cercando di comandare la partita poi c'è anche l'abilità degli avversari. Hanno giocato molto bene nei primi minuti e dobbiamo fargli i complimenti. Poi non ci siamo disuniti e meritavamo quanto meno il pareggio. Abbiamo giocato alla pari il Napoli costringendoli a giocare un calcio che non avevano mai giocato in stagione nel secondo tempo".

Sulla prestazione: "Sono amareggiato della sconfitta, ma soddisfatto per la prestazione in relazione all'avversario. Era una partita difficilissima, come coraggio e come idee credo che la prova sia stata superata. Ci deve dare convinzione che possiamo fare bene e crescere".

Su Niang: "Ci stanno i cali di condizione e gli infortuni. Se hai una rosa ampia puoi ovviare a questo. Oggi il Napoli aveva fuori Koulibaly per la Coppa d'Africa e ha giocato Tonelli che arriva da 3 grandi campionati ad alto livello ed è stato pagato 13 milioni penso. Questo comporta che si alza il livello della rosa. C'è tutta la buona volontà da parte mia di riportarlo alle condizioni in cui era all'inizio e anche di più".

Su Sosa e il ruolo da regista: "Ha fatto una grande partita considerando il ruolo non suo e la difficoltà dell'avversario. Ha fatto un po' di fatica a trovare la posizione all'inizio ma poi ha fatto una grandissima partita dopo averla trovata. Secondo me può fare benissimo quel ruolo, ha visione di gioco, ha gioco corto e gioco lungo. E' un peccato che non ha segnato ma ci è andato molto vicino".

Se è mancata cattiveria in zona gol: "Non penso sia quello, forse più convinzione, arrivando di più con gli esterni in area di rigore".

Su qual è il prossimo step da compiere: "Dobbiamo continuare così e credere fortemente di poter migliorare. Credo che la partita sia stata di livello molto più alto rispetto all'andata, anche per merito dell'avversario".