Padalino su Cerci: "Non è il salvatore della patria, ha bisogno di una guida che gli dia fiducia"

Padalino su Cerci: "Non è il salvatore della patria, ha bisogno di una guida che gli dia fiducia"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
giovedì 26 febbraio 2015, 20:30Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

E' un'analisi attenta e precisa quella che Pasquale Padalino fa sul caso Cerci. L'ex difensore della Fiorentina è stato il vice di Ventura al Pisa, dove Cerci spiccò il volo. E allora Padalino racconta le sue sensazioni sui motivi dello scorso utilizzo dello stesso Cerci nel Milan. "Ventura - racconta a tuttomercatoweb.com - gli ha dato la possibilità di esaltarsi, lo ha coccolato e gli ha dato fiducia. Al Milan probabilmente non ha le stesse attenzioni e oltretutto in una squadra del genere devi sgomitare. Ci si aspettava di più da lui ma c'era anche l'impressione che potesse giocare di più nel 4-3-3, finché non è arrivato Destro".

Ma non è che Cerci alla fine riesce ad esprimersi al top solo con Ventura?
"Credo che Cerci non si sia sentito accettato nella realtà rossonera. Inzaghi ha dovuto affrontare tanti problemi e forse non gli ha prestato le attenzioni che merita. Se non gioca non può esprimersi, ma è anche vero che Cerci è stato presentato quasi come il salvatore della patria, ma ora non può esserlo".

E' un problema anche di personalità?
"Diciamo che non ha quella personalità in grado di imporsi. Ha bisogno di una guida che gli dia fiducia. Se al Milan gli fanno avvertire questo calore può dare qualcosa in più".