Ravelli a MN: "De Sciglio mi sembra meno convinto di restare di Donnarumma. Se Yonghong Li non riuscisse a restituire il prestito..."

Ravelli a MN: "De Sciglio mi sembra meno convinto di restare di Donnarumma. Se Yonghong Li non riuscisse a restituire il prestito..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 27 marzo 2017, 18:24Le Interviste
di Thomas Rolfi

Arianna Ravelli ha parlato ai microfoni di MilanNews.it. Ecco un estratto (clicca QUI per leggere l'intervista integrale) in cui la giornalista del Corriere della Sera parla dello scenario nel caso in cui Yonghong Li non riesca a restituire il prestito al fondo Elliott e della situazione rinnovi in casa rossonera.

Yonghong Li ha messo come garanzia per il prestito, oltre al patrimonio personale, anche lo stesso Milan. Nel caso non dovesse riuscire a restituire i capitali al fondo Elliott lo stesso fondo diventerebbe co-proprietario del club?
"Sì, potrebbe avere delle azioni come altre banche sono diventate proprietarie di club, come Unicredit con la Roma. Anche lo stesso Thohir quando ha preso l'Inter ha dato lo stesso club in garanzia per poter avere certi finanziamenti. In un passaggio di proprietà di un bene, il bene stesso diventa una delle garanzie. E' una cosa che capita abbastanza frequentemente. Il finanziamento che ha dato Elliott in tempi molto brevi con pochissime garanzie lo poteva concedere solo avendo come garanzia lo stesso club. Immagino che Yonghong Li voglia ripagare il prima possibile questo fondo e sostituirlo con un finanziamento più vantaggioso".

La situazione rinnovi appare intricata. Oltre a Donnarumma quali sono le priorità per i cinesi e il closing può spostare o meno gli equilibri - in un senso o nell'altro - di questi prolungamenti?
"In qualche modo ora le cose si stanno chiarendo, chi c'è e chi finanzia la cessione del Milan. Fassone spiegherà il business plan anche agli interlocutori come Raiola e gli altri procuratori, i quali valuteranno se questo progetto ripaga le loro aspettative o meno. Capisco lo scetticismo su questa cessione, però in questo momento non avrei un pregiudizio nè negativo nè positivo sulla base di quello che sappiamo. Vediamo cosa faranno. E' stato dato mandato di pensare in grande, poi non si può dire ad oggi se saranno in grado di mantenere finanziariamente queste ambizioni iniziali. Fassone sta lavorando da mesi a un piano di sviluppo che renda sostenibile il rilancio del Milan. Come primo obiettivo c'è quello di tenere Donnarumma e so che proverà a tenere anche De Sciglio, anche se il giocatore mi sembra che abbia meno intenzione di restare".