Settore Giovanile, Filippo Galli: "Soddisfatti, ma c’è tanto da migliorare"

Settore Giovanile, Filippo Galli: "Soddisfatti, ma c’è tanto da migliorare"MilanNews.it
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sabato 30 maggio 2015, 14:01Le Interviste
di Salvatore Trovato

Intervistato dal mensile "Forza Milan", il responsabile del settore giovanile rossonero, Filippo Galli, ha fatto il punto sul lavoro svolto in questi ultimi anni.

Un bilancio sulla stagione: "Archiviata con successo l’esperienza dello scorso anno, in cui abbiamo avviato un progetto-pilota inerente al modello Milan che si discosta un po’ dal settore giovanile tradizionale, nella stagione 2014-15 ci siamo dati da fare per estendere questa modalità di lavoro a tutte le squadre dell’agonistica. Abbiamo dunque proposto programmi settimanali basati sulla formazione e la crescita a 360 gradi dei nostri giocatori, piuttosto che in funzione della singola partita o di una data competizione. Sicuramente c’è ancora tanto da migliorare, ma siamo decisamente soddisfatti dei risultati sin qui raggiunti".

Sul modello di calcio proposto: "La nostra è una proposta formativa, che intende preparare i giovani a un calcio d’élite, quello a cui ci ha abituato il Milan dell’era Berlusconi: un gioco offensivo e propositivo, efficace e d’intrattenimento. Riteniamo che questo sia un cacio formativo, perché improntato si una squadra che propone calcio ed è padrona del gioco impostato nella metà campo offensiva. Vogliamo che i nostri giocatori siano propositivi al massimo, anche a costo di prendersi qualche rischio in più".

Sulle figure di riferimento: "La nostra forza è il lavoro in staff: gli allenatori, i loro collaboratori e gli allenatori dei portieri. Sono interessate tutte le aree: da quella tecnica e metodologica, a cui tutte fanno riferimento, cui è strettamente collegata quella video, all’area atletica coordinata dal professor Gualtieri, con i vari preparatori, passando per quella psico-pedagogica, coordinata dal professor Grassi e dalla dottoressa Luiso per i ragazzi che vivono nel residence, che riguarda i tutor".