Sheva, quanti ricordi: "Adoravo i derby. Domani mi aspetto uno scatto del Milan"

Sheva, quanti ricordi: "Adoravo i derby. Domani mi aspetto uno scatto del Milan"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 22 novembre 2014, 10:30Le Interviste
di Salvatore Trovato

Sheva, vecchio Sheva. Quanti ricordi, quante emozioni, quanti derby vinti grazie ai gol dell’ucraino. Ai tifosi rossoneri verrà certamente il magone leggendo l’intervista dell’ex attaccante alla Gazzetta dello Sport. Shevchenko, dalle pagine della rosea, ha parlato proprio della stracittadina, partendo dall’attuale situazione di Milan e Inter: "Ha presente il tracciato di un elettrocardiogramma? Su e giù, il battito del cuore è così, la vita è così, anche quella dei club di calcio. Milan e Inter torneranno al top, ma devono cominciare da questo derby, che vale molto più di tre punti. Vale la svolta, per tutti e due. Le grandi squadre sono fatte da grandi giocatori e da grandi uomini, poi i tempi cambiano, ma si può sempre tornare in alto". Come detto, la firma di Sheva rimarrà impressa per sempre nella storia dei derby. Un gol su tutti, quello realizzato nella semifinale di Champions del 2003: "Decisamente il mio ricordo più bello. Due pareggi, e via in finale, ma con quanta tensione. È stata una settimana pazzesca, era come prima di una battaglia, si percepiva la tensione. C’era silenzio assoluto sul pullman mentre andavamo allo stadio. E a Milanello si sarebbe sentita cadere una foglia.

Ovviamente ricordo il gol. Ne ho fatti di più belli, ma quello è stato il più pesante: passaggio di Seedorf in area, davanti a me c’era Cordoba, sono riuscito a girargli intorno e a tirare. C’era stata anche una trattenuta: se non fossi riuscito a tirare forse sarebbe stato rigore, ma è stato meglio così. Cordoba era un grande difensore. Tutte le grandi squadre hanno grandi difensori e in Italia per gli attaccanti la vita non è mai semplice. Rispettavamo tutta l’Inter, come la Roma o la Juve. Erano anni belli per il calcio italiano". Nessun ricordo negativo, invece, visti i tanti trionfi contro i cugini: "Non ne ho. Adoravo i derby, sono orgoglioso di averne giocati tanti e di aver fatto vivere dei bei momenti ai tifosi del Milan. Da questa partita mi aspetto uno scatto del Milan. Juve e Roma sono più forti, indiscutibilmente, però si può puntare al terzo posto, anche se il Napoli corre e anche l’Inter può rimettersi in pista".