TMW RADIO - Canovi: "Gli intermediari danneggiano il calcio"

TMW RADIO - Canovi: "Gli intermediari danneggiano il calcio"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
giovedì 22 giugno 2017, 22:12Le Interviste
di Daniele Castagna
fonte tuttomercatoweb.com

Ospite di TMW Radio, l'esperto agente Dario Canovi "Gli agenti di fatto non esistono più in Italia, ci sono gli intermediari, che dovrebbero fare al contempo gli interessi di due club e del giocatore, cosa mai vista. È una cosa che produce danni a tutti, al calcio e alla sua immagine, oltre che ai giocatori. Non sono i procuratori a fare questi danni, ma gli intermediari".

La differenza tra procuratore e intermediario?
"Il procuratore fa gli interessi di una sola parte, cioè giocatore o società. L'intermediario no: Raiola ha preso soldi dalla Juventus, dal Manchester e dal calciatore. Un procuratore avrebbe preso i soldi solo da Pogba, una commissione per quello che faceva. Ora non è più così e siccome i grandi introiti arrivano dalla cessione, conviene".

Anche Mendes opera così.
"Sì, però siamo a un altro livello. Lui compra squadre, ha in mano gli allenatori ed è un'industria del calcio anche più pericolosa. Facciamo un esempio: Calenda, per fare un nome, se Keita rinnova riceve solo una percentuale sull'ingaggio. Se Keita dovesse andare via, invece, potrebbe ricevere una congrua commissione dalla squadra che lo acquista".

Qual è la soluzione?
"Tornare a quello che c'era una volta. Per esempio, in Francia, che è un Paese serio, bisogna superare un duplice esame, il primo di cultura generale e giuridica, poi ogni singola Federazione fa un esame sui regolamenti. Poi sei iscritto in un albo e devi dimostrare di essere una persona seria e perbene. Il mondo del calcio ha garanzie così"