TMW RADIO - Sconcerti: "Milan? Subisce troppo l'avversario. Ho dubbi su Gattuso"

TMW RADIO - Sconcerti: "Milan? Subisce troppo l'avversario. Ho dubbi su Gattuso"MilanNews.it
lunedì 4 dicembre 2017, 22:48Le Interviste
di Daniele Castagna
fonte tuttomercatoweb.com

Mario Sconcerti, ospite del TMW Radio Night Show, ha analizzato l'ultima giornata di campionato, con un ampio capitolo dedicato ai rossoneri: "Speranze Champions per il Milan? Non mi sembra proprio possibile: i punti di distacco sono veramente tanti. A me è sembrato che il Milan risulti migliore dei propri risultati: è una squadra più tecnica che da battaglia. E questo pesa, perché poi la tecnica non basta per vincere senza corsa e cattiveria. È una squadra, anche se è un aggettivo che c'entra poco col calcio, gentile: subisce l'avversario. È quello che succede appunto a chi è gentile".

La dirigenza probabilmente sta bruciando Gattuso, dopo i vari Brocchi, Inzaghi e Seedorf.
"Io non condivido questo modo di pensare. Quando mi hanno dato una grande occasione non mi sono messo a pensare a cosa rischiavo, ma ai vantaggi che potevo avere. Se a voi chiedono di guidare il Milan pensate a cosa rischiate? Brocchi e Seedorf non allenano più: forse non li hanno bruciati, forse non avevano talento di loro. Qui non si tratta di trovare il colpevole, ma non si può neanche dire che siano stati egoisti a dargli la squadra. Penso che siano stati intempestivi e audaci. Io sono stato sette mesi amministratore delegato della Fiorentina, e sono stati i più belli della mia vita. Abbiamo anche vinto qualcosa, anche se poi è andata come è andata. Ma sono occasioni da cogliere".

Però la panchina del Milan, senza un pedigree adeguato da allenatore, può pesare tanto.
"Beh, una cosa è chiedersi se Gattuso sia l'allenatore giusto o meno, un'altra chiedersi se stanno bruciando Gattuso. Lui ha un'occasione enorme; anche io ho dei dubbi su Gattuso, lui doveva assolvere un ruolo, cioè quello di compattare l'ambiente. Montella è stato esonerato dalla valanga di fischi di San Siro, dalla rivolta pubblica del tifoso del Milan. Non potendogli dare un allenatore il giorno dopo, gli hanno dato un grande milanista".