TMW - Sala: "Sbagliato chiedere tutto e subito al Milan di Gattuso"

Non c'è pace in casa Milan. Dopo l'esonero di Montella, la prima in panchina di Gennaro Gattuso ha visto infatti i rossoneri regalare il primo punto stagionale al Benevento (2-2), raggiunti al 95' da un gol di testa del portiere Brignoli. La fastosa campagna acquisti della scorsa estate continua a non portare i risultati sperati e il rischio è quindi quello di incorrere in una stagione all'insegna dell'anonimato. Per commentare l'esordio di Gattuso, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva il suo ex compagno di squadra nel Milan Luigi Sala.

Domenica da incubo per Gattuso, alla prima sulla panchina del Milan. Quanto può influire il risultato di ieri sul suo percorso coi rossoneri?
"Non si può né criticare né bruciare un allenatore dopo una sola partita, per di più alla prima in Serie A. Gattuso ha appena preso una squadra con delle difficoltà e finora ha avuto pochissimo tempo per lavorare. Ieri poi la sfortuna ci ha messo del suo, visto che un gol come quello di Brignoli avviene ogni dieci anni. Lasciamo lavorare in pace Rino, ha solo bisogno di tempo".

Gattuso è l'uomo giusto per guidare il Milan secondo lei?
"Sì. Gattuso conosce alla perfezione il Milan, sa come lavorare e sa cosa fare. Non è arrivato su questa panchina per caso. Ci sono dietro uno studio, un lavoro, una passione e tante capacità. Lo reputo un tecnico molto abile, che ancora non ha potuto dare al Milan niente di ciò che potrà dare nelle prossime settimane".

Dal mercato agli allenatori, qual è il vero problema del Milan?
"Quando le cose non vanno bene è difficile capire il motivo. Se il Milan in estate avesse fatto pochi acquisti ci sarebbero state comunque delle critiche. Io credo che la cosa che conta di più in questo momento sia dare continuità. Il Milan deve credere in un progetto pluriennale, non può pensare di risolvere i problemi dall'oggi al domani. Se si chiede tutto e subito ai rossoneri e allo stesso Gattuso si fa soltanto confusione".