Virdis su Donnarumma: "Ha fatto il passo più lungo della gamba"

Virdis su Donnarumma: "Ha fatto il passo più lungo della gamba"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 25 giugno 2017, 14:16Le Interviste
di Salvatore Trovato

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l’ex rossonero, Pietro Paolo Virdis, ha parlato della sua esperienza al Milan: "Il primo ricordo è la telefonata di Rivera. Era vicepresidente e mi disse che erano stati i giocatori a consigliare il mio acquisto. Nel Milan ho assistito al debutto di Berlusconi a Milanello. Ci parlò delle sue aziende, ma con il Milan ha fatto molto di più. Ho cominciato con Liedholm, poi Sacchi, il più grande rivoluzionario. Il momento più bello al Milan? La notte di San Siro, in cui festeggiammo lo scudetto del 1988, dopo il pareggio a Como con un mio gol. A livello personale, il ricordo più bello è la doppietta al San Paolo contro il Napoli, che favorì il sorpasso". L’addio al termine della stagione 1988-89: "Cinque mesi prima della scadenza del contratto chiesi a Galliani se mi avrebbero confermato. Mi rispose di sentire Sacchi, che mi consigliò di parlare con la società perché lui mi voleva confermare.

Un tira e molla fino all’ultima partita, quando chiesi a Galliani e Sacchi che cosa volevano fare. Rimasero zitti e fecero parlare Berlusconi: 'Ti ringraziamo per il lavoro, quando vuoi qui sei di casa'. Nessuno aveva avuto il coraggio di dirmi che non servivo più e per me è una ferita aperta. Il mio cuore è diviso tra Cagliari e Milan". Una considerazione anche sul caso Donnarumma: "Se resterà al Milan? Sarebbe bello, diventerebbe una bandiera. Forse si è reso conto di aver fatto il passo più lungo della gamba. Io volevo rimanere e non mi offrivano 5 milioni. Lui ha 18 anni, ha tutto il tempo per guadagnare".