Qui si decide la stagione e un pezzo di futuro. Galliani al lavoro per un baby gioiello

Tre vittorie su tre, dieci punti su dodici conquistati nelle ultime quattro partite: il Milan ha invertito la rotta e ora ha messo nel mirino – seriamente stavolta – l’Europa League. La prossima giornata potrebbe essere parecchio favorevole ai rossoneri: Verona-Fiorentina è infatti uno scontro d’alta classifica, mentre Inter, Parma, Lazio e Atalanta (praticamente tutte le rivali del Milan per l’ EL) giocheranno fuori casa con avversari di valore, e cioè: Sampdoria, Bologna, Napoli e Roma. Solo il Torino gioca in casa con il Genoa, squadra però da prendere con le molle come si è visto al Ferraris. La gara con il Catania e quella successiva con il Livorno dirà quali obiettivi del Milan sono raggiungibili e quali no. Intanto, il riavvicinamento tra Seedorf e Galliani (dimostrato anche dalla contemporanea presenza dei due al derby Primavera) ha dato gli effetti sperati. La squadra si è compattata, gli spifferi di spogliatoio sono diminuiti e i risultati hanno riportato il sereno, nonostante le prestazioni rimangano molto altalenanti fra loro. Lo schema è rimasto immutato, ma pare che Seedorf abbia trovato anche i suoi titolari, a discapito dei vari Zapata, Silvestre, Robinho, Birsa e Saponara finiti costantemente in panchina e ai margini del progetto. Insomma, il Milan del futuro si sta delineando e l’olandese ha cominciato a rimarcare le prime gerarchie.

Del Milan che verrà se ne parlerà a fine campionato, anche in base alla presenza o meno di Coppe Internazionali da affrontare. Quel che è certo, però, è che il club rossonero non resterà fino ad allora con le mani in mano. Anzi, ha già cominciato a muoversi. In attesa di capire quale sarà il futuro di Kakà, Galliani ha già parlato sia con Sedrar Azmoun (talentuoso iraniano classe 1995) che con il Rubin Kazan, proprietario del suo cartellino. Il giocatore,  definito in Patria - impropriamente – il ‘nuovo Messi’ (ha caratteristiche fisiche decisamente diverse, basti vedere la statura) interessa parecchio. L’ad rossonero è a caccia di giovani gioielli da valorizzare (Azmoun ha il contratto in scadenza a dicembre 2015), sportivamente e mediaticamente parlando. Dopo aver strizzato l’occhio al mercato asiatico con Honda, ora Galliani ci riprova con Azmoun, cercando di ingraziarsi anche il mercato Medio-Orientale. La mossa giusta per stringere ulteriormente i rapporti con Barbara Berlusconi.