20 marzo 1991, a Marsiglia si spengono le luci e Galliani ordina la ritirata

20 marzo 1991, a Marsiglia si spengono le luci e Galliani ordina la ritirataMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 20 marzo 2018, 23:24News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Il 20 marzo 1991 è la notte più nera della storia del Milan di Silvio Berlusconi. Al Vélodrome di Marsiglia va in scena il ritorno dei quarti di finale di Coppa dei Campioni contro l'OM. l'1-1 dell'andata a San Siro mette i rossoneri, vincitori delle due edizioni precedenti del torneo, nelle condizioni di svantaggio in terra francese. La partita non si sblocca fino al 75', quando l'inglese Chris Waddle supera Sebastiano Rossi e sblocca l'incontro. La clamorosa eliminazione dei campioni in carica si fa sempre più concreta man mano che passano i minuti.

Nel finale di gara uno dei riflettori dello stadio, a seguito di un malfunzionamento dell'impianto d'illuminazione, ha diversi fari spenti costringendo l'arbitro, lo svedese Bo Karlsson, a fermare l'incontro. Dopo 20 minuti d'attesa l'arbitro ordina di rientrare in campo e giocare gli ultimi minuti ma l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, sceso in campo, ordina ai suoi giocatori di uscire e abbandonare la partita. Un autogol clamoroso che oltre a ledere l'immagine del Milan in Europa manda la UEFA su tutte le furie. Il prezzo che i rossoneri pagheranno sarà molto caro: un anno di esclusione dalle coppe europee.