acmilan.com - Un anno del Diavolo

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giovedì 4 gennaio 2018, 00:36News
di Matteo Calcagni
fonte acmilan.com

Un anno indimenticabile. Il 2017 del Milan è stato letteralmente un anno del Diavolo: iniziato sulla scia del successo in Supercoppa contro la Juventus a Doha; vissuto sulle montagne russe del closing fino allo storico passaggio societario del 13 aprile del 2007 e all'ingresso della nuova proprietà cinese; segnato dall'uscita di scena dopo 31 anni del Presidente più titolato della storia del calcio, Silvio Berlusconi, e di quella Fininvest che a lungo è stata la Casa Madre del Milan; scosso dall'inattesa estate delle "cose formali"; conclusosi con il pari di Firenze e soprattutto con la bella vittoria nel derby di Coppa Italia con l'Inter ai supplementari grazie a Cutrone gol.

È stato un anno difficile, inutile nasconderlo. Il progetto tecnico, sportivo e societario voluto da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli ha dovuto prendere corpo e forza in un ambiente segnato in alcuni momenti da una certa resistenza al cambiamento che a tratti è sfociata un una reale diffidenza. #weareateam non è un semplice hashtag messo lì all'occorrenza: è servita l'unità di intenti di tutti e il lavoro sul campo e fuori di ogni singolo componente della grande famiglia del Milan per andare avanti.

I risultati della squadra sul campo non hanno aiutato: ma come per ogni progetto nuovo, anche per il più ambizioso e ben delineato, anche per quello più pensato, c'è bisogno di tempo. La squadra ha sofferto ma ha lottato. Sempre. La qualificazione in Europa League dello scorso campionato e la voglia di trovare una quadratura definitiva in questa stagione di "grandi cambiamenti", hanno caratterizzato l'intero 2017. La nascita di Milan China e la risposta sul campo nel derby di fine anno sono i segnali che il futuro è ormai alle porte: e sarà a tinte rossonere, nel solco della tradizione di un glorioso club che ha intenzione di crescere ancora, di migliorare e di superare tutte le difficoltà. Uniti. Sempre.

Buon 2018 a tutti