Ansia Milan, la paura blocca i rossoneri. L’Arsenal superiore a San Siro
Il blackout che ha condannato il Milan nell’andata degli ottavi di Europa League contro l’Arsenal ha una matrice precisa secondo Leonardo Bonucci: “È venuto fuori un po' di timore e d’inesperienza. Si vedeva nei volti che non c'era il coraggio di combattere come nelle partite precedenti. C'è da crescere, era la prima volta per tanti giocatori un contesto del genere a livello europeo”. I rossoneri non hanno superato il test di maturità contro l’Arsenal, la paura ha fatto brutti scherzi ai tanti ragazzi inesperti di Gattuso, molti errori ingenui e gambe che tremavano. D’altronde l’esperienza non si compra al supermercato, bisogna giocare a livelli internazionali per crescere, e il Milan ieri sera ha pagato a caro prezzo questa mancanza d’abitudine.
L’Arsenal nel primo tempo è stato superiore, ha avuto l’occasione di incidere ancora di più sul risultato, mentre nella ripresa si è rivisto un Milan più organizzato, ma allo stesso tempo inconcludente. Resta il problema dell’attacco, perché i rossoneri segnano sempre col contagocce, ma contro il Gunners è venuta meno anche la difesa, fino ad ora il reparto più solido. Donnarumma ha subito gol dopo 600 minuti d’imbattibilità, e tutto è dovuto all’ansia e al timore che ha portato questo mach in alcuni giocatori, davanti a 72 mila spettatori. Nel Milan ieri sera hanno disputato tutti una brutta gara, nessuno ha dato il meglio di se e nessuno è stato all’altezza del blasone rossonero, e Gattuso l’ha confermato in conferenza: “Non siamo stati squadra. L’Arsenal è stato superiore”. Però poi c’è anche l’orgoglio che esce fuori: “Andremo a Londra a giocarcela”, dicono sia Romagnoli che Bonucci a fine serata.
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