Biasin: "Futuro Milan: la Coppa Italia cambia le carte in tavola (ma c'è un acquisto da fare subito!)"

Biasin: "Futuro Milan: la Coppa Italia cambia le carte in tavola (ma c'è un acquisto da fare subito!)"MilanNews.it
© foto di Alessio Alaimo
martedì 24 maggio 2016, 15:30News
di Matteo Calcagni
fonte Estratto dall'editoriale di Fabrizio Biasin per Tuttomercatoweb.com

Milan. E quindi Berlusconi. E quindi cinesi. E quindi Brocchi. C'è una prima e importante cosa da dire: dopo settimane passate a scrivere peste e corna di tutto e tutti, va dato merito a una squadra che sabato a Roma ce l'ha messa davvero tutta e si è arresa solo per un unico evidente motivo: è povera di alternative. Per questo la bella prestazione dell'Olimpico non deve creare alibi a nessuno, Berlusconi su tutti: il Milan così costruito non è una squadra che può affrontare la Juve (ma anche la Roma e il Napoli) alla pari, il Milan ha bisogno di volti nuovi e validi, almeno uno per reparto. Pensare che questa squadra necessiti di soli ritocchi o dell'ennesimo allenatore diverso sarebbe un clamoroso errore. Per questo fa specie sentire che non solo non si stia lavorando sul fronte "acquisti", ma semmai si stia pensando di lasciar partire un giovane come De Sciglio, per altro destinato a quella che dovrebbe essere una diretta concorrente (leggi Juve).

Stona anche la "scusa" che ormai quotidianamente risuona dagli ambienti rossoneri: non si può impostare il mercato fino a quando non si capisce come finirà con i cinesi. Le parole del patron di domenica ("i cinesi mi vogliono cacciare") chiariscono ampiamente la questione: si va avanti con Berlusconi, perché Berlusconi non vuole rinunciare alla sua squadra. Una scelta legittima che però deve essere accompagnata da un atto di coraggio: Maldini si è fatto avanti, non risolverà con la bacchetta tutti i guai del Diavolo, ma un suo "reintegro" darebbe ai tifosi un motivo per tornare a credere in questa proprietà. Non va d'accordo con Galliani e quindi "non si può fare"? In una società dove già ora si fa fatica a trovare "uno che va d'accordo con un altro", la scusa davvero non regge.