Biasin: "Milan e il closing in ritardo: così cambia il mercato"

Biasin: "Milan e il closing in ritardo: così cambia il mercato"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
martedì 6 dicembre 2016, 16:16News
di Enrico Ferrazzi
fonte di Fabrizio Biasin per TMW

Siamo alle solite. La questione cinese è tornata ad attizzare la battaglia tra i fautori del "sì, si fa" e quelli del "no, è tutta una presa per il culo".

Quello che non capiscono i promotori del "no, è tutta una presa per il culo" è che i fatti dell'ultima settimana (1 incontro Sino- Fininvest con Fassone che ha svelato i nomi dei cinque partecipanti alla cordata, 2 proroga concessa con nuova scadenza a febbraio, 3 versamento di altri 100 milioni entro dieci giorni) non sono un problema per chi "tifa sì", semmai per Montella, ovvero colui che poteva sperare in un mercato di un certo tipo e ora dovrà fare i conti con la solita tiritera del "siamo tanti" e "non arriva nessuno se non parte qualcuno".
Il Milan di super Lapadula (domenica il ragazzo rientrato negli spogliatoi ha chiesto scusa a Niang e a tutta la squadra per la questione rigore) non può pensare di lottare fino in fondo se non viene aiutato quantomeno con forze fresche e di spessore. La squadra c'è, eccome se c'è, ma va aiutata, anche solo con un attaccante (dovesse partire Bacca è indispensabile) e un centrocampista per poter dare un ricambio a un ragazzo come Locatelli: a 18 anni non può reggere il peso del centrocampo da solo, a 18 anni ha anche il diritto di sbagliare.