Biasin: "Milan, Miha vittima di una decisione"

Biasin: "Milan, Miha vittima di una decisione"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
martedì 9 febbraio 2016, 12:47News
di Enrico Ferrazzi
fonte di Fabrizio Biasin per TMW

Dall'altra parte del Naviglio, a una settimana dal derby, si è un po' sopito l'entusiasmo dopo una settimana di successi strameritati. Il pari con l'Udinese spezza la rimonta e riapre vecchi discorsi che si credevano chiusi. Il problema questa volta è diverso: la squadra ha giocato bene, a tratti anche molto bene, ma alla fine ha perso una chance d'oro per avvicinare il terzo posto. Ha faticato il Diavolo, ma non per colpa del suo allenatore bensì per mancanza di qualità. L'assenza di Bonaventura ha messo in mostra in un attimo tutti i guai della rosa del Milan, che gli infortuni di Kucka e Niang non faranno che acuire nei prossimi turni. La filosofia "se le cose vanno bene allora arrivano i rinforzi, altrimenti ciccia" si è rivelata sbagliata una volta di più.

I rossoneri avevano già dato bei segnali a inizio anno, ma avevano bisogno come manna dal cielo di innesti a gennaio per completare una rosa costruita con poca logica. Ieri Sinisa - che con la semplicità ha dato un senso alla sua rosa - si sarebbe accontentato persino di avere in panchina Cerci, mentre s'è trovato costretto a dirottare Kucka sulla fascia e poi a mettere dentro il solito indolente Balotelli per consentire lo spostamento di Niang. Troppo poco - numericamente - per una squadra che sogna l'impresa Champions. L'assenza prolungata di Luiz Adriano dopo il rientro dalla Cina fa sospettare che il mercato in uscita del Diavolo non sia finito, Balotelli e Boateng sembrano lontani dalla forma migliore, Menez presto tornerà ma vai a capire in che condizioni. E allora, scusate, il discorso è sempre lo stesso: il mercato di gennaio non è stato un mercato di rafforzamento, tutt'altro, e dire "ci crediamo perché anche le altre vanno piano" è un po' come quando si tornava a casa dopo aver preso 4 in matematica e si diceva alla mamma "sì però anche il miei compagni di banco Luca e Giorgio hanno preso 4". Mia mamma mi prendeva a calci in culo lo stesso...