Bilancio Milan, cosa funziona e cosa non va

Bilancio Milan, cosa funziona e cosa non vaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 29 agosto 2016, 08:16News
di Antonio Vitiello

Si è chiuso il secondo turno di campionato e in attesa del gong del calciomercato le squadre di serie A osserveranno un turno di riposo per gli impegni delle Nazionali. Tempo quindi per un primo bilancio dopo 180 minuti. Il Milan chiude con una vittoria e con una sconfitta, tre punti su sei che tutto sommato possono essere positivi, considerano le sfide non proprio semplici contro Torino e Napoli. La squadra azzurra è stata costruita per lottare per il titolo, mentre la forza dei granata si è vista nella gara contro il Bologna, insomma il Milan non è uscito male da questi due confronti. Ha solo un punto in meno di Roma e Napoli, ha gli stessi punti di Lazio e Fiorentina, e due in più dell’Inter.

Le idee di Montella si sono viste, soprattutto per quel che riguarda il gioco offensivo. Il tridente segna e produce, cinque reti in due match con Bacca, Suso e Niang tutti a segno. La squadra tende a costruire l’azione partendo dal possesso palla, ci sono cambi di campo continui e trame di gioco interessanti.

Il punto debole però resta la difesa, con sei reti incassate in 180 minuti, per non contare le tre espulsioni. Troppi errori individuali, il centrocampo deve dare una mano nella fase difensiva altrimenti saranno dolori. La continuità rappresenta sempre un tallone d’Achille ma si è visto che la squadra è fragile anche psicologicamente. Alla prima avversità riemergono le paure e le ansie degli anni passati. Difesa nettamente da registrare e centrocampo che lascia a desiderare in entrambe le fasi di gioco. Serve maggiore equilibrio. Montella con il materiale a disposizione può fare meglio dell’anno scorso, ma non i miracoli.