C&F - Elliott ragiona sul futuro del Milan: senza rifinanziamento l'hedge potrebbe tenere il club

Secondo quanto riferito da Calcio e Finanza (qui l'articolo originale), nel caso in cui il rifinanziamento con Highbridge portato avanti da Marco Fassone non andasse in porto, Yonghong Li rischierebbe di vedersi sfilare il club da Elliott per un valore pari al credito in essere con la Rossoneri Sport. A quel punto cosa farebbe Elliott? La prassi è che l'hedge organizzi un'asta e cerchi di cedere la società al miglior offerente. In alternativa Elliot potrebbe tenersi il club e, sebbene questo appaia come uno scenario prematuro, da Londra arrivano segnali che accreditano fortemente questa possibilità. Stando a quanto appreso da Calcio e Finanza in ambienti finanziari londinesi, Gordon Singer, figlio del fondatore di Elliott e responsabile dell'ufficio di Londra dell'hedge, starebbe ragionando per mantenere la proprietà del Milan. L'agenzia di sport marketing americana Creative Artists Agency starebbe sondando alcuni manager per conto di Singer jr a cui affidare le redini di un possibile futuro Milan americano.

Si parla di sondaggi per quanto riguarda un possibile nuovo direttore sportivo ed un nuovo a.d., cariche attualmente nelle mani di Mirabelli e Fassone. Singer Jr vorrebbe essere pronto nell'eventualità in cui Yonghong Li non riuscisse ad onorare i propri impegni entro ottobre 2018. Fino a quella data, tuttavia, tutto resterà in mano all'attuale presidente rossonero e i manager da lui scelti. Nel caso in cui si dovesse verificare il finanziamento il Milan si staccherebbe definitivamente da Elliott.