CorSera - Sconcerti: "Prima finirà il continuo confronto con Buffon e meglio sarà per Donnarumma"

CorSera - Sconcerti: "Prima finirà il continuo confronto con Buffon e meglio sarà per Donnarumma"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 30 marzo 2017, 12:50News
di Matteo Calcagni
fonte editoriale di Mario Sconcerti per "Il Corriere della Sera"

Prima finirà questo continuo confronto con Buffon e meglio sarà per Donnarumma. Perché non gli aggiunge niente. Se fosse migliore di Buffon, lo si paragonerebbe a uno semplicemente meno bravo. Grande onore ma niente più. Se fosse peggiore gli farebbe solo male. Io credo che Buffon sia stato il miglior portiere italiano e di conseguenza abbia qualcosa in più anche di Donnarumma. Più classe pura, cioè stile abbinato ad agilità e potenza, colpo d'occhio, carisma. Ma è molto presto per giudicare Donnarumma, in più i portieri sono quasi una setta, non giocano a calcio, lo negano (infatti il calcio nacque senza portieri); sono misteriosi e autoreferenti, possono giudicarsi quasi soltanto fra loro. Mi sembra però che Donnarumma sia un'evoluzione di Buffon e di qualcosa che cominciò seriamente una trentina di anni fa. Fate attenzione a queste cifre: Zoff era alto 1.82 e pesava 81 chili. Zenga dopo di lui era 1.88 per 84 chili. Buffon è 1.92 di altezza e 92 chili. Donnarumma 1.96 per 90 chili. Negli ultimi trent'anni si è sempre cresciuti, è cambiato il ruolo, tra Zoff e Donnarumma ci sono 14 centrimetri din altezza e quasi dieci chili.

I nuovi portieri hanno in pratica accorciato la porta. Quando si decisero le distanze tra i pali e l'altezza della traversa, non si pensava che 150 anni dopo avremmo avuto con facilità uomini di due metri. E' stato un crescendo continuo dall'uomo normale al super atlet.. E' successo dovunque, anche Bolt è il doppio di Mennea. Ma nella corsa la potenzia si è in parte sostituita alla velocità, è diventata spinta. Nel grande portiere non puoi cambiare una dote per un'altra devi mantenerle tutte, altrimenti è gol. Restare uguale anche se ti gonfi, se sei un altro uomo rispetto al tempo. Questa è la vera promessa di Donnarumma: portare il ruolo oltre la gabbia in cui vive, migliorarsi senza esplodere. Donnarumma ha una dote che Buffon non ha più, è molto sciolto, in porta perde la sua pesantezza di uomo. Forse è lì il suo progresso: essere liberi, pronti, in porta significa saper pensare in fretta. E chiudere il cerchio tra potenza e agilità. Questo è l'esperimento, la gloria induce di Donnarumma. Altrimenti sarà un grande portiere normale.