Criscitiello: "Milan, tutto come previsto: c’è poco o nulla da salvare"

Criscitiello: "Milan, tutto come previsto: c’è poco o nulla da salvare"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 24 aprile 2017, 13:50News
di Enrico Ferrazzi
fonte di Michele Criscitiello per TMW

Il Milan non è messo meglio ma il Milan ha mille giusitificazioni. Quelle che aveva l’Inter due anni fa e l’anno scorso. Premesso che Galliani a San Siro non porta bene neanche da tifoso, gli ultimi avvenimenti confermano che, al contrario del pensiero di molti, di questa squadra c’è poco (forse nulla) da salvare. Devi salvare Montella, devi salvare Donnarumma, Suso, Romagnoli, Locatelli e al massimo altre due figure. Poi vanno spediti tutti lontano da Milanello e tirare un sospiro di sollievo solo quando sarai certo che sono almeno distanti 800 km da Milanello. Questa squadra ha calciatori scarsi, incapaci di soffrire anche la minima pressione e messi insieme non mettono su una squadra decente. E pensare che stiamo parlando di uno dei campionati più mediocri degli ultimi tempi. Nonostante questo, il Milan rischia di restare ancora fuori dall’Europa dei poveri. Le colpe sono della dirigenza passata che si vantava di aver costruito una buona squadra, invece, questo gruppo è la conferma dei disastri commessi negli ultimi tre anni. Mirabelli, però, commette un grosso errore. Se rilascia dichiarazioni alla stampa, dicendo che questa squadra ha una buona base di partenza, avalla i disastri commessi precedentemente.

E’ ovvio che, da appena subentrato, non può sputare in faccia a tutti ma allo stesso tempo neanche può dire ciò che non pensa. La cortesia e la diplomazia sono una cosa, avallare follie altrui è reato calcistico. Fassone e Mirabelli sono in una situazione scomoda. Vivere in una casa piena di polvere, sporcata da altri, e non puoi fare pulizie fino a metà maggio. Lavoraccio. Il consiglio che diamo a Fassone e Mirabelli è di non rilasciare dichiarazioni che non appartengono al loro pensiero perché quelle frasi restano e un giorno potrebbero essere utilizzate come un boomerang dai tifosi e dalla stampa nemica. Il pensiero di Mirabelli è chiaro: tranne Montella e 4-5 vanno spediti tutti al mare. Poi va in tv e deve fare il De Mita dei bei tempi. Caro Mirabelli, la D.C. è morta da anni…