Criscitiello: "Raiola, Casa Milan non è più casa tua! Pisa in cerca di gloria su Gattuso"

Criscitiello: "Raiola, Casa Milan non è più casa tua! Pisa in cerca di gloria su Gattuso"
lunedì 29 maggio 2017, 13:50News
di Enrico Ferrazzi
fonte di Michele Criscitiello per TMW

Speriamo che Donnarumma e Raiola abbiano registrato Roma-Genoa. L'invito è a Gigio che è un ragazzo, giovane ma intelligente. Sei del 1999 e hai una dote innata. Il Milan ti ha consentito di sfruttarla e il Milan ha puntato su di te affidandoti la porta da bambino nonostante gli anni duri del club. Probabilmente ci sarà un giorno in cui potrai andare e le offerte non mancheranno, ma quel giorno non è arrivato. Non potrebbe arrivare così presto. Gigio, ragiona anche che il Milan sta cambiando e potrai vincere come neanche Totti ha fatto nella sua amata Roma. Raiola deve capire, lo scriviamo senza polemica ma con educazione, che al Milan sono cambiate un po' di cose. Casa Milan ha trovato altri inquilini e non per forza tutti devono dire "Sì Mino, facciamo come dici tu". Fassone e Mirabelli offriranno un contratto degno della classe di Gigio ma anche pari all'età del ragazzo. Offrire più di 4 milioni a stagione per 5 anni sarebbe immorale. Allora, caro Mino, farebbe bene il Milan a dire a Gigio di andare altrove perché più di 4 milioni netti all'anno ad un ragazzo del 1999 non si devono offrire. Crediamo che Donnarumma possa campare bene, e con lui tutta la famiglia, con un ingaggio base già a cifre folli.

Poi, con il tempo, guadagnerà anche di più ma con i bonus, i risultati e il rendimento. Il vero guaio, Mino, l'ha combinato qualcuno che oggi a Casa Milan non c'è più che oltre a tante cattive abitudini ha lasciato anche tante vedovelle smarrite. Oltre a 71 milioni di euro di debiti, questo Milan ha ereditato anche un contratto pessimo e una gestione scellerata di Donnarumma. Se è vero che non aveva l'età per blindarlo, il Milan avrebbe dovuto cautelarsi meglio al momento del suo esordio, conoscendone le potenzialità. E' il primo, forse unico, caso dove gli italiani danno il "pacco" ai cinesi e non viceversa.
Restando sul Milan, troviamo geniale la scelta di Fassone e Mirabelli di affidare la panchina della Primavera del Milan a Gennaro Gattuso. Geniale per, almeno, tre motivi. 1) Il Milan ai milanisti, così anche le vedovelle non si lamentano più dell'assenza di una bandiera inutile sul sagrato. 2) Rino è un grande allenatore e sa lavorare con i giovani 3) La Primavera va rifondata perché con questi risultati non si andava da nessuna parte. Gattuso ha anche un grande vice, Luigi Riccio, che del campionato Primavera sa tutto. Non ci è piaciuto il comunicato di ieri del Pisa, col quale ha attaccato il Milan per aver fatto firmare un preliminare a Gattuso e per averlo presentato alla stampa prima del canonico 30 giugno. Il Pisa, seppur con una proprietà diversa, non dovrebbe neanche parlare dopo lo scempio dell'ultimo campionato; un club che neanche doveva essere iscritto e neanche avrebbe dovuto partecipare al campionato di serie B. Fare la morale al Milan è sembrato un tantino eccessivo dopo i disastri economici di un club, gestione precedente, e i disastri tecnici della gestione attuale. Cosa avrebbe dovuto fare, secondo il Pisa, il Milan? Aspettare il primo luglio e rischiare di perdere Gattuso? La nuova Proprietà del Pisa vive ancora nel mondo della favole e si è capito anche dai risultati del girone di ritorno.