Criscitiello: "Svolta Milan: Fassone e Mirabelli, ecco cosa c'è in agenda"

Criscitiello: "Svolta Milan: Fassone e Mirabelli, ecco cosa c'è in agenda"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 20 febbraio 2017, 12:06News
di Enrico Ferrazzi
fonte di Michele Criscitiello per TMW

Il Milan sta per fare la storia. Se ci fate caso, Fassone e Mirabelli in questi mesi hanno già girato più stadi di quanti ne abbia girati Galliani con Maiorino negli ultimi dieci anni. Fare calcio significa andare a vedere le partite, puntare un calciatore e rivederlo tante volte. Preferibilmente dal vivo e non attraverso i dvd. I calciatori vanno scelti e poi si fanno le trattative con gli agenti e non bisogna scegliare un calciatore solo perché appartiene a quella scuderia. Il Milan potrà tornare a sognare ma - come accade a tutti - prepariamoci al prossimo anno in cui i rossoneri faranno fatica. Vi spiego, non è una gufata. Al primo anno si commettono sempre errori di inesperienza. Marotta e Paratici alla Juve partirono male, i Pozzo retrocessero in B ad Udine e De Laurentiis a Napoli, al primo anno, perse la promozione in B ai play off. Fassone e Mirabelli stanno seminando e, dietro le quinte, hanno già lavorato bene; ma che facciano i fenomeni al primo anno sarebbe da escludere. Allora ci saranno le voci che vorranno di nuovo anche il peggior Berlusconi ma chi sono "'sti cinesi" e a Fassone e Mirabelli la cosa più carica che diranno sarà "tornatevene all'Inter". Bene, se il Milan sarà capace di capire che il prossimo anno si getteranno le basi per un gran futuro, allora i rossoneri torneranno davvero ad essere grandi. Il nuovo management del Milan sa benissimo a cosa va incontro e conosce bene anche gli schemi.

La stampa radicata non sarà mai tenera con il nuovo Milan. 31 anni di rapporti non si cancellano con un closing. Le ombre di Milanello non saranno solo quelle dove non batte il sole sotto gli alberi e per creare un sistema vincente c'è bisogno di tempo. Detto questo, il tifoso deve essere contento di avere finalmente una dirigenza che si fa trovare su tutti i campi di Italia e di Europa per fare scouting vero e puro. Ma soprattutto dirigenti che non puntano più ai soli scarti ma anche a big potenziali fenomeni. Il Milan volterà pagina e non dovrà farlo preso dalla fretta. I bambini non nascono e sanno subito correre. Impari a camminare, cadi, ti rialzi e torni a camminare. Mirabelli ripartirà da Montella anche perché quest'anno con tre figurine e due Primavera ha ottenuto grandi risultati, fin dove ha potuto. Il tifoso torna a sognare perché Keita, Bernardeschi, Aubameyang sono calciatori che possono far sperare in un futuro roseo. Questo Milan deve ripartire da Donnarumma, Romagnoli, Locatelli (ancora non pronto per essere titolare inamovibile), Suso e Bonaventura (buon prospetto ma non il pezzo forte del progetto). Mezzi calciatori non servono. E in questo Milan ce ne sono tanti.