Esonero Montella, la causa principale: ko in tutti gli scontri diretti
Condannato dai numeri. Vincenzo Montella ha pagato un inizio di stagione molto al di sotto delle aspettative e delle ambizioni del nuovo Milan. Certo, il tecnico campano ha diverse attenuanti, dalla rivoluzione compiuta in estate ai tanti infortuni, ma i risultati parlano chiaro e sicuramente non a suo favore. I rossoneri sono a 11 punti dalla zona Champions, in piena crisi di risultati e di idee soprattutto in fase offensiva (solo 19 reti realizzate in campionato, zero nelle ultime quattro sfide casalinghe). Sei sconfitte in 14 giornate, tutte maturate contro squadre che occupano le prime posizioni.
Proprio le difficoltà e la sensazione di inferiorità evidenziate negli scontri diretti sono risultate fatali all'ex Aeroplanino: 4-1 contro la Lazio, 2-0 a Marassi, 3-2 nel derby, 0-2 contro Roma e Juve e 2-1 a Napoli. Numeri impietosi, addirittura peggiori rispetto a quelli dell'anno scorso, quando il Milan aveva tenuto testa alle rivali nonostante una rosa di valore inferiore, mostrando compattezza e un calcio piacevole. La decisione di esonerarlo, in questo senso, arriva forse con un pizzico di ritardo. Gattuso dovrà compiere una vera e propria impresa, cercando di sfruttare un calendario apparentemente in discesa.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati