Fabrizio Fontana: “Mi manca il Milan stellare. Bonaventura è il mio capitano”

Fabrizio Fontana: “Mi manca il Milan stellare. Bonaventura è il mio capitano”MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 11 febbraio 2016, 00:00News
di Massimo Canta

A Radio MilanInter, durante ‘Milan Time’, è intervenuto il noto attore comico Fabrizio Fontana, tifosissimo rossonero. Nel giorno del trentesimo anniversario della Presidenza di Berlusconi alla guida del Milan, al ‘James Tont’ di Zelig, è stato chiesto un sui ricordo di questo periodo. “ Forse è meglio guardare al passato, perché il presente non è bello… Ma a parte la battuta – ha proseguito Fontana - provenendo io dal mondo della ‘rappresentazione’, posso dire che,  guardando a quel Milan, penso a quanto gradissi  più lo spettacolo  che il risultato. anche il fatto che ci fossero tanti italiani in squadra e che gli stranieri fossero una ciliegina sulla torta  preparata con ingredienti nostrani.  C’era inoltre la cultura del vivaio ed un aspetto manageriale familiare, non c’erano le figurine”.  Cosa manca a questo Milan per tornare ai fasti di qualche anno fa? “Non vedo giocatori  in rosa all’altezza del passato. I fuoriclasse non sono stati acquistati  per problemi di natura economica. Inoltre  Mihajlovic non riesce a dare un gioco propositivo, abituato ad allenare squadre di metà classifica. Il sistema Milan è diverso, non si può aspettare un’ora e mezza per vedere un tiro in porta”.

Il suo parere sulla trattativa di cessione societaria? Si tratta di capire le reali possibilità di questi investitori, ma non vorrei si finisse totalmente in mani straniere, come per certe Società quali Inter, PSG e Manchester City. Vorrei più cuore e gioco”. Il giocatore rossonero che più lo entusiasma ora? Fabrizio Fontana non ha dubbi: “Bonaventura! Il motivo? E’ sempre propositivo,  capace e divertente. Ha un’intelligenza tecnica diversa dagli altri.  Prima di ricevere il pallone ha sempre due possibilità in testa. Lo vedrei anche con la fascia di capitano, ha il carattere necessario e ha dimostrato di poter rivestire questo ruolo”. Immancabile il congedo con il riferimento ad una sua caricatura: “ Speriamo che il Milan le vinca tutte!”.