Fontani sul gol annullato alla Juve: "Situazione molto complicata da valutare"

Fontani sul gol annullato alla Juve: "Situazione molto complicata da valutare"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 24 ottobre 2016, 16:46News
di Pietro Mazzara

Lorenzo Fontani, intervenuto a Sky Sport 24 nel corso della sua rubrica “Regoliamoci”, ha analizzato così la situazione del gol annullato alla Juventus contro il Milan: “La regola del fuorigioco e la sua interpretazione sono abbastanza difficili. Andiamo a rivedere i parametri fondamentali. La regola dice che: ‘un calciatore in posizione di fuorigioco nel momento in cui il pallone viene giocato o toccato da un suo compagno deve essere punito solo se interferisce nel gioco e con un avversario’. Questo interferire, una volta, era semplice da interpretare perché voleva dire distrarre il portiere. Quindi l’arbitro doveva dare questa lettura, ma non basta distrarre perché da tre anni a questa parte sono state introdotte una serie di interpretazioni. I parametri per valutare l’interferenza sono tre: 1) la vicinanza alla porta e all’avversario, 2) il tipo di azione, 3) l’ostruzione della linea di visione. Rivedendo le immagini si nota che Bonucci cerca di giocare il pallone. Se Bonucci fosse stato in posizione di fuorigioco, non ci sarebbero stati dubbi. In off-side c’è solo Benatia e anche se Donnarumma interrompe la sua corsa verso il pallone, condizionato da Benatia, questo non è sufficiente per punire la posizione del difensore della Juventus. Siamo nel campo delle interpretazioni. Benatia è troppo lontano dal pallone e da Donnarumma per essere punito.

I tre parametri vanno valutati contemporaneamente. Massa, Rizzoli e Cariolato hanno dovuto valutare anche la posizione di Bonucci e Benatia, accertarsi che uno fosse in fuorigioco e uno no e questo lo aveva fatto Cariolato. Benatia non interferiva ed era una decisione complicata. Va analizzato anche il posizionamento della squadra arbitrale sulla punizione e i compiti. Cariolato, al momento del gol, non ha alzato la bandierina. Ma questo non vuol dire che non ha giudicato regolare o meno il gol, perché lui si preoccupa solo di valutare la linea del fuorigioco. Una volta fotografata la situazione, l’assistente consegna questa fotografia ad arbitro e addizionale. Prima della punizione, l’arbitro avrà distribuito i compiti tra se stesso e l’addizionale, dividendosi la zona da controllare. La posizione di Bonucci e Benatia era monitorata da Massa e da Rizzoli e, in quel momento, si saranno parlati cercando di capire se chi era in fuorigioco, secondo la foto dell’assistente, era punibile o meno. Sicuramente è una situazione molto complessa”.