Gattuso si dimostra gran timoniere e l'invenzione in elaborazione: Cutrone alla Mandzukic per sfruttare appieno il suo attacco

Gattuso si dimostra gran timoniere e l'invenzione in elaborazione: Cutrone alla Mandzukic per sfruttare appieno il suo attaccoMilanNews.it
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sabato 16 dicembre 2017, 19:00News
di Matteo Calcagni

Il ritorno al 4-3-3, messo in pratica da Gattuso dopo le deludenti prove con Benevento e Rijeka, ha sicuramente portato benefici all'architrave rossonero, come dimostrato contro Bologna ed Hellas a prescindere dei successi meritati ottenuti sul campo. Meglio la difesa e i terzini, meglio le mezz'ali a livello di inserimento e di conseguenza anche l'attacco, meno "solo" rispetto a prima e decisamente più presente e pericoloso in area avversaria. Non è ancora il caso di stropicciarsi gli occhi, ma sicuramente la situazione è più ottimistica rispetto a prima.

PIU' FORTI DEL CAOS DONNARUMMA - Purtroppo per il Milan, quando la serenità sembrava prossima alla riconquista, si è scatenato il vortice Donnarumma che ha fatto ripiombare l'ambiente tra voci e turbamenti. La bufera per fortuna si è manifestata solo fuori dal campo, senza intaccare la serenità della squadra, ma è inevitabile che tutto ciò non gioca né a favore del ragazzo né del gruppo. Gattuso deve quindi essere bravo a tenere salde le fila dei suoi, senza che questa nuova tempesta influisca su risultati e prestazioni. Per ora l'ex centrocampista rossonero è riuscito a toccare le corde giuste: concetti chiari, motivazioni e semplicità. Se dovesse farcela a mantenere Gigio sui binari, reggendo l'urto di questa ennesima polemica, dimostrerebbe davvero di saper tenere il timone di un club così importante.

L'INVENZIONE DI RINO - Vincere anche la prossima partita aiuterebbe a solidificare i ranghi e, chissà, isolare o congelare il caso Donnarumma, nella speranza che la situazione attorno il giovane portiere si calmi al più presto. Intanto Rino ha posto forse il suo primo vero mattone tattico, "inventandosi" un Cutrone alla Mandzukic nel match di Coppa Italia: un'idea che è stata ben recepita dal classe '98, capace di sfruttare la sua forza fisica e il suo entusiasmo in un ruolo che sembrava non poter ricoprire. Un Cutrone in quella posizione permetterebbe al Milan di utilizzare simultaneamente due "centravanti" in campo, senza però dimenticare l'importanza di Borini, il quale resta comunque il favorito per il match del Bentegodi. Si pensava che il 4-3-3 fosse una coperta corta, ma con qualche invenzione e tentativo il tutto potrebbe allungarsi e dare un senso maggiore all'attuale rosa anche senza la fallimentare difesa a tre.