Gazzetta - Riforma Champions, dal 2018 si cambia: 4 posti per l'Italia. E nel 2021 torneo itinerante

Gazzetta - Riforma Champions, dal 2018 si cambia: 4 posti per l'Italia. E nel 2021 torneo itineranteMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 26 agosto 2016, 12:01News
di Thomas Rolfi

Per il momento non è un argomento che interessa direttamente il Milan, ma quello che si augurano tutti i tifosi rossoneri è che molto presto tornerà a esserlo. Stiamo parlando della Champions League e della riforma che entrerà in atto a partire dalla stagione 2018-2019. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio a come si strutturerà questa trasformazione, che consentirà all'Italia di avere quattro squadre che entreranno direttamente alla fase a gironi senza passare dai turni preliminari. Ieri la proposta, che ha avuto tra i propulsori Rummenigge (Bayern), Agnelli (Juve) e Gandini (Milan), è stata approvata con 11 voti a favore e un astenuto dall'Esecutivo straordinario dell'UEFA.

RIFORMA DELLA COMPETIZIONE E DEI RANKING - Le prime quattro squadre del ranking per nazioni (Spagna, Germania, Inghilterra, Italia) avranno il diritto ad avere quattro squadre direttamente ai gironi. Scendere al quinto posto, però, significherebbe veder ridotte le squadre a tre (2+1 ai preliminari). Cambia anche il ranking per club, la classifica che oggi assegna le fasce durante l'estrazione dei gironi. Dopo la riforma avranno un peso anche i risultati storici. Ci saranno tre "blocchi" di risultati: dal 1956 (inizio Coppa dei Campioni) al 1993 (inizio Champions); dal 1993 al 2008; infine l’ultimo decennio (fino al 2018). Naturalmente i risultati più recenti avranno più valore. Il nuovo ranking verrà usato non solo nei sorteggi di agosto, ma anche in quelli dell’eliminazione diretta per evitare ottavi come Juventus-Bayern Monaco.

E DAL 2021 TORNEO ITINERANTE - L'obiettivo di questa riforma è, ovviamente, l'aumento dei ricavi. Oggi la Champions (con l’Europa League) vale oltre 2,2 miliardi all’anno e ne distribuisce quasi 1,3; l’obiettivo è salire a quasi 3 miliardi di ricavi, aumentando la quota per le squadre. Il ranking servirà anche per la distribuzione dei soldi ai club. I premi saranno divisi in quattro voci: il market pool (che dal 40% scende al 15%), il fisso di partecipazione (25%), i risultati della stagione (30%) e i risultati storici (appunto il ranking per club, 30%). Dal 2021, inoltre, ci sarà un'ulteriore trasformazione con la Champions League che diventerà un torneo più elitario, più ricco, con più partite, e che potrà giocarsi anche nel fine settimana, spostando così il campionato al mercoledì.