Gerevini (CorSera) a Sky: "Il Milan fatica a trovare un finanziamento perchè il suo proprietario è un enigma"

Marco Gerevini, giornalista del Corriere della Sera, ha parlato a Sky Sport 24 della situazione societaria legata al Milan: "L'acquisto del club da parte di Li Yonghong è stato possibile solo grazie al prestito di Elliott: 303 milioni che in parte sono un debito del Milan, e in parte del presidente. Il Milan ha emesso dei bond e alle scatole che stanno sopra il Milan, le società il fondo Elliott ha prestato dei soldi, che scadono nell'ottobre del 2018. Ciò che sta facendo il Milan è provare a rinegoziare questo prestito, con tassi molto alti, e con scadenza a breve. Il Milan fa fatica a trovare il finanziamento perchè il suo proprietario è un enigma, se non un giallo: non si capisce chi sia Li Yonghong, che patrimonio abbia oltre al Milan, e i finanziatori per prestare dei soldi hanno bisogno di garanzie, che il presidente rossonero ha evidentemente difficoltà a dare, rivolgendosi così agli hedge fund, a tassi superiori.

Questo è un costo in più per il Milan e per Yonghong Li. I tassi sono alti, la Roma paga un tasso tra 7 e 8 %, l'Inter del 5-6%, ma sia Roma che Inter hanno alle spalle proprietà che danno garanzie, ele banche si fidano di più: il rischio è minore e il tasso è inferiore, più aumenta il rischio più il tasso è superiore. Per adesso, e questo è positivo, Li Yonghong ha iniettato aumenti di capitali, in parte eseguito dal presidente: nel consiglio di amministrazione del Milan ci sono grandi personaggi di livello manageriale, come Scaroni, Patuano e Cappelli, garanzia dal punto di vista societario. Manca sapere chi sia Li Yonghong o se rappresenta qualcun altro".