Il Milan si scotta a Napoli e Montella non risparmia frecciatine

L’entusiasmo che si era creato dopo il match con il Torino è subito rientrato dopo il ko ottenuto al San Paolo di Napoli. Eppure a tratti si è visto un Milan propositivo, rispetto alla versione degli ultimi anni, capace di iniziare bene nei primi 15 minuti (Abate ha la chance più ghiotta per aprire le marcature) e poi sciogliersi al primo gol di Milik. Soliti fantasmi del passato che sono riemersi, marcature ballerine e schemi da rivedere, così come l’aiuto del centrocampo a tutta la fase difensiva. Il raddoppio, sempre di Milik, ha poi chiuso il primo tempo con una netta supremazia azzurra.

Nella ripresa la reazione inaspettata del Milan con Niang e Suso che pareggiano i conti con due magie, poi il crollo verticale con la rete di Callejon e le due espulsioni folli di Kucka e Niang. La partita si è chiusa li, ancora prima del definitivo 4-2 di Callejon. Il bilancio finale è negativo per i 4 gol presi e per le due espulsioni, ma a tratti il Milan ha fatto vedere qualcosa di positivo, meglio del passato. La difesa va registrata, sono già 6 reti in 2 partite, e anche i nervi andrebbero controllati (3 espulsioni in 180 minuti).

A fine gara sono arrivate anche le frecciatine di Montella alla dirigenza: “Forse i cinesi hanno fatto il bonifico all’indirizzo sbagliato”, riferendosi ai colpi della squadra nerazzurra. E ancora: “Ho un pizzico di amarezza in più rispetto a quello che poteva succedere e non è successo". Insomma già rimpianti per Montella che si aspettava tutt’altro mercato.