Lo strano inverno di Luiz Adriano. Grazie a Zac la Cina è di nuovo vicina

La partenza per la Cina sembrava una firma virtuale che sanciva un'ottima plusvalenza per il Milan. Ma dopo poche ore in Oriente, tifosi e dirigenti rossoneri avevano visto tornare a Milanello Luiz Adriano, attaccante brasiliano che non aveva trovato l'accordo con lo Jiangsu nonostante le premesse. Dopo i cinesi ci avevano provato in tanti, a convincere il Milan: il Wolfsburg, poi il Galatasaray e alcuni club arabi, prima del Guangzhou. Trattative rifiutate, dalla prima all'ultima, quando dal giocatore quando dalla società. Quindi l'ultimo, recente no al Beijing Guoan, club di Alberto Zaccheroni che ha da poco preso anche Burak Yilmaz.

Ora la nuova offensiva da parte di Zac che vi abbiamo raccontato in esclusiva ieri. I rossoneri avevano detto no alla prima proposta da circa 10 milioni di euro, assalto che tuttavia non convinceva neanche il brasiliano forse scottato dalla precedente disavventura in terra asiatica. Ma il Beijing non molla e anzi rilancia, alzando la proposta per il club (il Jiangsu era arrivato a 14) e anche per il giocatore. Perché Luiz Adriano, non per colpa sua, è oramai un corpo estraneo a Milanello e la cessione, Cina o non Cina, appare davvero essere la soluzione più conveniente per tutti quanti.