Mihajlovic alla Rai: "Dimissioni? Nel mio vocabolario questa parola non esiste"

Nulla da fare per il Milan di Sinisa Mihajlovic, sconfitto a San Siro per 4-0 da un ottimo Napoli. Intervistato dai Rai Sport, il tecnico rossonero ha dichiarato: "Abbiamo perso contro una squadra più forte. Emotivamente siamo debole a causa degli alti e bassi. È un aspetto psicologico sul quale stiamo lavorando, forse dobbiamo lavorare di più. Non bisogna perdere fiducia, questa sconfitta brucia. Dispiace a me e ai miei calciatori, ma il calcio è questo. Bisogna fare i complimenti al Napoli e a Sarri. Non lavoriamo sempre, si vede che non basta".

Napoli superiore in tutti i reparti? "Già dopo il 2-0 azzurro, la gara era finita. La formazione? Abbiamo fatto scelte obbligate, in campo abbiamo messo i migliori. Alcuni elementi mancano, c'è poco da commentare. In questo momento il Napoli è più forte di noi, gli azzurri hanno vinto meritatamente".

I fischi di San Siro? "Bisogna lavorare sulla testa dei ragazzi, dobbiamo analizzare tutti gli aspetti. Siamo emotivamente troppo deboli, anche nel corso della stessa gara ci sono alti e bassi. Non è un aspetto positivo. Contro squadre come il Napoli, non c'è stata la reazione. La gara è finita dopo il raddoppio partenopeo".

Milan come un diesel? "Anche i diesel in questo momento vanno veloci, non ci sono più i motori di una volta (sorride, ndr)".

Ha mai pensato alle dimissioni? "Nel mio vocabolario, questa parola non esiste. Non lo farò mai, ho la mia dignità e il mio orgoglio. Provo a dare sempre il massimo, poi la società deciderà cosa fare. Io proverò a dare sempre tutto, come ho sempre fatto e sempre farò".