Milan, ascolta Montella: più attenzione e meno sciocchezze

Luci e ombre hanno accompagnato  i pensieri dei tifosi rossoneri nel post partita di Napoli. Tra gli aspetti negativi evidenziati  nelle dichiarazioni di Vincenzo Montella  è emersa la seria preoccupazione del tecnico per quegli atteggiamenti, per nulla edificanti e  poco scaltri e  attenti di cui si sono resi protagonisti i suoi giocatori, poi espulsi dal direttore di gara. L'approccio  propositivo ammirato al cospetto di una delle squadre meglio attrezzate della serie A, è stato vanificato da comportamenti che, a fronte di tre cartellini rossi patiti in soli 180 minuti, denotano una scarsa personalità e maturità su cui Montella dovrà lavorare, non avendo a disposizione un vero leader in campo, capace di sostituirsi nell'immediatezza all'allenatore, nel frenare la trans agonistica che alcuni atleti faticano a dominare.  I sostenitori della squadra rossonera, consapevoli delle difficoltà tecniche e di organico, a cui il Mister deve sopperire con le proprie idee costruttive, non possono tollerare alcuni comportamenti: il Milan, penalizzato nel corso della gara, nel momento topico di rincorsa al risultato, sarà anche privato di due giocatori che verranno sanzionati dal giudice sportivo per avere, il primo insultato ripetutamente l'arbitro (le immagini televisive non lascieranno scampo) e l'altro per aver disturbato sciaguratamente il rinvio del portiere avversario.

Montella e la Società dovranno intervenire presto in tale senso. I cedimenti di concentrazione e caratteriali dimostrati a Napoli non possono intaccare quanto di positivo il nuovo tecnico sta instaurando, negli schemi e nei movimenti offensivi apprezzati in queste prime due sfide di campionato.