Milan-Genoa: dagli affari tra Berlusconi e Preziosi a Galliani e l’asse sul mercato

Anche la prima volta fu una questione di mercato, Berlusconi era padrone di Fininvest e Preziosi faceva scorrere in tv la réclame dei suoi giocattoli. Non sono mancati nemmeno quest’anno gli affari tra Milan e Genoa. ultimissimi Suso e Cerci: oggi risorse d’attacco per Gasperini, Cerci ha permesso al Milan di alleggerire la quota stipendi mentre Suso potrà tornare rossonero più maturo, come è stato con Niang, scrive La Gazzetta dello Sport. Gli affari si fanno d’estate, quando Galliani, a.d. rossonero, e Preziosi, presidente rossoblù, condividono anche località di villeggiatura (Forte dei Marmi), litorale e pure stabilimento, il Roma di Levante: nella campagna acquisti che ha preceduto l’inizio di stagione il Milan ha concluso con il Genoa le trattative per Bertolacci, tra le più ricche del 2015, e Kucka, tra le più azzeccate nel rapporto qualità-prezzo.

Gli affari, come si è visto, si fanno poi anche in inverno, quando Galliani e Preziosi partecipano agli stessi festeggiamenti di Natale e Capodanno, a New York nel 2010, o a Rio l’anno dopo. Quest’anno l’incrocio più fresco è avvenuto in realtà in Lega Calcio, due giorni fa. Galliani: “Il Genoa? Dobbiamo solo vincere”. Preziosi: “Partita tra amici? No, tra nemici, sul campo non ci sono amici”.