Milan, incontro ordinario con Elliott. Le ipotesi al vaglio per il rifinanziamento

Si è svolto nella giornata di ieri nel quartier generale di Casa Milan l’incontro ordinario tra la dirigenza milanista e i manager del fondo Elliott. Un incontro in agenda già da tempo (si ripetono a cadenza trimestrale) per verificare insieme l’andamento del club e discutere anche del rifinanziamento. L’ad Marco Fassone dopo aver fatto scadere l’esclusiva con il fondo Highbridge è tornato alla carica per trovare una soluzione al debito da restituire a Elliott entro ottobre 2018.

L’intenzione di Fassone è rifinanziare il debito entro Primavera, e sul tavolo ci sono diverse ipotesi. In primis rinegoziare i termini con Highbridge, fin qui non del tutto soddisfacenti, perché Highbridge si sarebbe reso disponibile al rifinanziamento del debito di A.C. Milan nei confronti di Elliott ma non quello della Rossoneri Sport Investments Luxembourg, società controllata dal proprietario e Presidente del club, Yonghong Li.  Dopo la scadenza della trattativa esclusiva con il fondo londinese Fassone potrebbe rinegoziare con loro e provare ad ottenere una soluzione più vantaggiosa. Se non dovesse arrivare l’accordo l’amministratore delegato milanista potrebbe anche trovare un altro fondo ex novo (ci sono rumors su un fondo arabo che si sarebbe proposto).

Ma nulla vieta a Fassone di frazionare il rifinanziamento con più fondi, chiedere quindi una cifra per il club e l’altra per il proprietario Yonghong Li (la somma finale da restituire a Elliott è di 303 mln totali). Sul tavolo c’è anche la possibilità di chiedere a Elliott stesso una proroga sulla data di scadenza del debito, pista però che finisce in secondo o terzo piano perché l’intenzione di Fassone è chiudere i giochi entro Primavera.