Milan, l'addio di Inzaghi regala a Rami un futuro rossonero

Dopo Muntari, Rami. Non solo il rapporto fra il ghanese e il tecnico non è idilliaco. Se mai ce ne fosse stato di bisogno il francese ha messo in chiaro che il suo futuro al Milan dipenderà dalla permanenza di Pippo Inzaghi: se il tecnico resterà sarà il difensore a fare le valigie. Se questa fosse l'unica discriminante Rami non rischierebbe nulla: Galliani ha già avvertito il tecnico della sua missione a Madrid per riportare in rossonero Carlo Ancelotti. Resta da valutare la volontà del club nei confronti di un giocatore che si è dimostrato effettivamente fra i più positivi del reparto arretrato, ma che ha avuto qualche problema di spogliatoio al punto da esser stato un passo dalla cessione. La scorsa estate, infatti, Rami fu proposto al Milan.

E il Milan, parole di Berlusconi, vuole essere il più italiano possibile. Tolti Diego Lopez, Menez e Honda tutti gli altri sono cedibili. C'è chi lo farà per fine contratto (Mexes, Essien, De Jong), chi per scelta tecnica (Muntari, Alex) chi lo ha fatto già prima che la stagione terminasse (Armero, Robinho). Inzaghi o meno il futuro di Rami non è così certo, anche per la possibilità di monetizzare. Ma la fuga di buona parte di difensori suggerisce la permanenza per un'altra stagione del giocatore.