Milan, la preoccupazione primaria di Gattuso: coinvolgere tutto il gruppo

Milan, la preoccupazione primaria di Gattuso: coinvolgere tutto il gruppoMilanNews.it
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domenica 4 febbraio 2018, 08:15News
di Antonio Vitiello

C’è un pizzico di preoccupazione nelle parole di Gennaro Gattuso alla vigilia della sfida contro l’Udinese. La trasferta è difficile, contro una squadra che sta ben figurando da quando è arrivato Massimo Oddo in panchina, ma il compito primario dell’allenatore rossonero è tenere tutti coinvolti in questo progetto di rilancio della squadra. “Ultimamente giocano sempre i soliti, e non voglio vedere atteggiamenti negativi o musi lunghi perché serve l'aiuto di tutti. Anche da parte di chi gioca meno”, ha spiegato in conferenza a Milanello.

Il lavoro settimanale è tanto ma in campo ultimamente stanno scendendo sempre gli stessi 12-13 giocatori, a discapito di qualcuno che sta facendo diverse panchine consecutive come Musacchio, Zapata, Montolivo o lo stesso Silva. La principale preoccupazione di Gattuso è avere tutto il gruppo dalla sua parte, coinvolgere e stimolare anche chi gioca poco, tenere tutti sulla corda. “Non ci dobbiamo dimenticare cosa dicevano di noi anche solo un mese e mezzo fa, altrimenti facciamo l'errore di tornare indietro. Non siamo tutti Brad Pitt ora, dobbiamo essere brutti come me e la mia barba. Neri come Calimero e con le occhiaie. Sento parlare di corsa Champions, ma oggi non siamo nemmeno in Europa League”, spiega Gattuso con la solita schiettezza e semplicità”. Per questo a Udine potrebbe scoccare il momento di Andrè Silva titolare, ancora in ballottaggio con Kalinic ma leggermente avanti in questo duello per la maglia dal primo minuto. Il resto della formazione sarà la solita con Suso e Calhanolgu sugli esterni, Kessie, Biglia e Bonaventura a centrocampo, poi in difesa per sopperire all’assenza di Rodriguez l’allenatore schiererà Calabria a sinistra e Abate a destra, con Bonucci e Romagnoli al centro.